Ritorno a bomba, i 5000 al mese che Ingroia prende (da un mese e mezzo, diceva lui l'altro ieri - ritengo che sia da dopo le elezioni) è perchè, non essendo stato eletto, e quindi non è ufficialmente più in aspettativa, ma in attesa di trasferimento, e "sta aspettando" la conferma del trasferimento ad Aosta. Si tratta quindi di un "fatto tecnico" a lui non imputabile, e che (almeno spero) dovrebbe anche secondo le regole, risolversi a breve.
Anche a me non è mai piaciuto l'atteggiamento di Ingroia (e ne ho parlato anche su questo forum) ma penso che sia solo la punta di un iceberg ben noto, ovvero il problema dei trasferimenti dei dipendenti pubblici, che oltre a non dipendere da lui, è rappresentato da diverse migliaia di persone, per esempio da tutti gli insegnanti che nel corso di un anno scolastico chiedono il trasferiimento ad altri plessi o ad altri provveditorati, soprattutto per "riavvicinamento alla famigili", dopo l'inserimento iniziale a ruolo in una città lontana da quella d'origine: si tratta di un problema ben noto, che non è legato quindi solo alla giustizia, provoca tutti gli anni ritardi non solo nel proseguimento dei processi, ma anche casi di malasanità e ritardi nell'apertura effettiva, o "a regime", dell'anno scolastico.
Difatti, se hai letto bene lo sviluppo dell'intervista sulla zanzara, a onor del vero lui stesso si lamenta della situazione. Che poi, ad Aosta e anche altrove, ce lo manderemmo subtio, anzi lo avremmo già mandato, è un altro discorso, abbastanza banale, tra l'altro.
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...