mon dieu, un bocconiano che arriva dal classico. mo si spiega tutto. ideali umanitari, studi umanitari e voli pindarici. ecco perche ogni tanto si perde. pienamente giustificato ma non per questo cesserò di dargli nozioni di survival. il dtt ingroia mi lascia questa impressione. gli riconosco i meriti del suo primitvo compito, non gli ho perdonato la presunzione di dichiarare che per il compito gia svolto poteva fare molto anche in altri campi. ho l'impressione che anche i colleghi superiori l'abbiano vista come me. eccellente lavoratore nel suo campo ma era meglio se ci rimaneva. di conseguenza e' stato bacchettato dai cittadini che hanno capito i limiti e dai superiori che forse avrebbero potuto chiudere due occhi. Il miglior termometro comunque rimane il cabaret. tutte le volte che ho visto crozza rincarare la dose il personaggio era agli sgoccioli. saluti

E' previsto dalla legge che venga mantenuto il posto di lavoro a chi termina il proprio mandato politico, e, a maggior ragione, anche a chi ha solo partecipato alle elezioni. è normale comunque che venga trasferito di localizzazione e che ciò avvenga in un paio di mesi.

In alternativa, non lamentiamoci se molti dei nostri parlamentari non tornano alla professione che esercitavano prima dell'incarico, o passano direttamente alla politica senza nemmeno aver completato gli studi!!!

e qui sta il punto, ai fini della la riforma del lavoro e della riforma della scuola e/o del pubbligo impiego, Ingroia, Renzi, e financo Monti, c'entrano poco, o ricadono sotto altre logiche!

Il mandato politco,presume quantomeno l' elezione fossanche di consigliere comunale,che il buon Ingroia non ha mai ottenuto,la sua aspettativa era elettorale,ora finite le elezioni ,nella maniera che tutti sappiamo,gli è stato posto l' out out,o dentro ad intercettare gli stambecchi o fuori che si trovi altra occupazione. Dalle nostre parti,e lo disse Totò, gli uomini si dividono in 4 categorie Ommni ommnicchi ommeniente e quaquaraquà,e così facendo Gustavo può far solo parte dell' ultima categoria menzionata,almeno fin quando non la smetterà di stravolgere la realtà delle cose e del diritto.

Per hannibal: nulla in contrario, siamo qui apposta per dialogare, e ti ho sempre ascoltato, quasi sempre volentieri.

Ho persino iniziato a capire il tuo atteggiamento anche se non mi piace quando talvolta "sali sul pulpito", e spero che si percepisca bene la bonarietà dell'espressione, che non è certo un insulto.

Ma mentre noi due e anche hummer siamo ampiamente dotati di nozioni di survival, pur lasciandoci frequentemente andare a voli pindarici (o, se vuoi, percorrendo talvolta strade molto lunghe per arrivare a destinazione), temo che a "qualcun altro" dovremmo insegnare la posizione in cui, ovvero il "come" porsi per iniziare una discussione civile. Perchè sopporto molto bene gli insulti, ma preferisco essere trattato con toni educati, come tutti, d'altronde.

In altre parole, se proprio vogliamo tornare al nocciolo e non fare "voli pindarici", si parlava del "metodo boldrini": non deve diventare un alibi per addivenire troppo velocemente al "metodo asiolina".

Ricordo ad hummer che io ho scritto:

Ritorno a bomba, i 5000 al mese che Ingroia prende (da un mese e mezzo, diceva lui l'altro ieri - ritengo che sia da dopo le elezioni) è perchè, non essendo stato eletto, e quindi non è ufficialmente più in aspettativa, ma in attesa di trasferimento, e "sta aspettando" la conferma del trasferimento ad Aosta. Si tratta quindi di un "fatto tecnico" a lui non imputabile, se non in parte, e che (almeno spero) dovrebbe anche secondo le regole, risolversi a breve.

Anche a me non è mai piaciuto l'atteggiamento di Ingroia (e ne ho parlato anche su questo forum) ma penso che sia solo la punta di un iceberg ben noto, ovvero il problema dei trasferimenti dei dipendenti pubblici, che oltre a non dipendere da lui, è rappresentato da diverse migliaia di persone, per esempio da tutti gli insegnanti che nel corso di un anno scolastico chiedono il trasferiimento ad altri plessi o ad altri provveditorati, soprattutto per "riavvicinamento alla famigili", dopo l'inserimento iniziale a ruolo in una città lontana da quella d'origine: si tratta di un problema ben noto, che non è legato quindi solo alla giustizia, provoca tutti gli anni ritardi non solo nel proseguimento dei processi, ma anche casi di malasanità e ritardi nell'apertura effettiva, o "a regime", dell'anno scolastico.

Difatti, se hai letto bene lo sviluppo dell'intervista sulla zanzara, a onor del vero lui stesso si lamenta della situazione. Che poi, ad Aosta e anche altrove, ce lo manderemmo subito, anzi lo avremmo già mandato, è un altro discorso, abbastanza banale, tra l'altro.

E aggiungo ora:

Non so cosa preveda la legge nel momento in cui il nostro uomo, o meglio il loro nanerottolo, che già da tempo non può più esercitare in Sicilia, si rifiuti di andare in Val d'Aosta; io stesso avrei un paio di destinazioni da suggerirgli.

Mi puoi cortesemente spiegare dove sarei quaquaraaqqua? Perchè temo che il metodo hummer sia molto simile al metodo Boldrini/asiolina....