Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68203  Discussioni create: 40501  Messaggi inviati: 260681
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 7347

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Se avverrà o meno, lo scopriremo tra poche ore.

Tuttavia è bene chiarire subito una cosa, se decadenza sarà, non sarà certo per merito del PD (anche se al Congresso ne meneranno vanto). Se il Berlusca oggi decada sarà semplicemente perchè, da un lato, la pressione dei grillini si è fatta sentire e con mozione specifica hanno imposto il voto palese e, dall'altro, per il tradimento di un gruppo di colonnelli berlusconiani (esattamente come nel 2011 altri colonnelli tradirono Fini). Fosse stato solo per il PD, con qualche imbroglio sottobanco lo avrebbe salvato. Come ha sempre fatto quando ha vinto (vedi la vecchia dichiarazione di Violante). Il che la dice lunga sulla leltà che vige in politica.

Ciò detto, considero la decadenza un fatto positivo. Sia dal punto di vista simbolico, giacché darà finalmente un segnale concreto tanto agli italiani che all'estero di come anche nella disastrata Italia le regole vengano applicate anche ai potenti, ovvero che la scritta la Legge è uguale per tutti non è solo uno vuoto slogan affisso nei Tribunali.

E lo considero ancora più positivo dal punto di vista politico: costrigerà la destra a dimostrare che esiste anche a precindere da Berlusconi e la sinistra a dimostrare che la sua politica non è solo antibelrlusconismo di maniera ma prevede anche qualche straccio di proposta (quale?).

Insomma, la politica nostrana sarà costretta a rinnovarsi. Vedremo se sarà capace di farlo o si farà travolgere dagli eventi e, soprattutto, vedremo cosa salterà fuori dal cilindro

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Pagina 2 di 10
Vai alla pagina [1 2 3 4 5 6 7 8 9 10]

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Patos, sul fatto che gli italiani ne escano sconfitti, e non solo da 20 anni ma almeno 30 - 40 (vedi com'è finita la 1° Repubblica), non ci piove. Però a questo va accompagnata un'analisi, se si vuol comprendere. O almeno vanno poste alcune domande che prescindano dall'uomo berlusconi e ne prendano invece in considerazione tutta la fenomenologia correlata.

Una delle domande è: perché gli italiani per quasi 20 anni, dopo averne appurato l'inadempienza rispetto alle promesse nonché i conflitti che si porta dietro, hanno comunque continuato a votarlo in massa? Perché non si sono mai completamente fidati dell'alternativa e, le uniche 2 volte che è successo (una di misura e l'altra perché il Cdx si è diviso dalla lega) lo hanno fatto solo perché c'era il pacioso faccione di Prodi a garantire che sarebbe stato più un governo di democristiana memoria che una deriva di sinistra?

Perché non appena si è presentata un'alternativa che non fosse né Berlusconi né la sinistra gli italiani la hanno votata in massa pur sapendo che è guidata da un ex comico?

A me vengono in mente 2 sole risposte, una alternativa all'altra: 1) questa sinistra fa pena, quindi gli italiani non la votano; 2) gli italiani NON sono di sinistra, quindi semplicemente non la vogliono al governo.

Quanque sia quella giusta (e se avete altre risposte, prego fornirle), come se ne esce, visto che iul Paese ha un diperato bisogno di una politica forte che possa riformarlo?

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

bene le idee di Renzi, il fatto è che poi bisogna metterle in pratica ed il partito è sempre lo stesso.

appunto. a prescindere dal fatto che Cuperlo (vorrei poter dire anche Civati) è sempre in agguato, e che quindi non abbiamo ancora la certezza che Renzi diventerà segretario, mettere in pratica le sue idee significa perdere una bella fetta di consensi. il partito non è più lo stesso, qualche anno fa un Renzi sarebbe stato preso a calci, ma resta sempre una bella quota della base che fuggirebbe altrove. Può il pd permettersi di buttar via voti? Il saldo dei voti sarebbe probabilmente positivo in tutti i casi, ma ci troveremmo coun una doppia scissione, a destra e a sinistra, e le elezioni si vincono o si perdono anche così!



.... continuavano a chiamarlo l'ineffabile

g.g.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Jos ,concordo,ma siamo sicuri che tutte le colpe siano dei politici,dagli anni 50 in poi? non è che è proprio colpa di noi italiani come popolo,o dei poteri occulti che da sempre hanno fatto il bello ecattivo tempo,e non è che questi poteri occulti partano da lontano,laddove si sono spartiti il mondo,decidendo di relegare l' Italia in una posizione secondaria rispetto ai grandi del mondo,si nel g8 ma ai margini eguai a ribellarsi.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

beh, la colpa di noi italiani che abbiamo votato certi politici, è sotto gli occhi di tutti! che poi siano stati loro a sbugiardarci a livello internazionale, anche.

se questi politici non sono nemmeno capaci di contrastare i poteri occulti, o non sono all'altezza della situazione, o sono loro stessi i poteri occulti.

in questo giorno per lui funesto, hummer arriva a difendere i politici in generale, cosa che non ha mai fatto in epoca non sospetta.

hummer, mi fai persino tenerezza!



.... continuavano a chiamarlo l'ineffabile

g.g.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Patos, sul fatto che gli italiani ne escano sconfitti, e non solo da 20 anni ma almeno 30 - 40 (vedi com'è finita la 1° Repubblica),

Giusta osservazione,vero che uscivamo da tangentopoli,ma è anche vero che il paese si è stretto intorno al dottor sottile per entrare entusiasticamente nell'epopea dell'euro,questo è stato il momento di maggior passione e partecipazione perchè alla costernazione per tangentopoli subentrava uno spirito nuovo,auna nuova avventura,un nuovo benessere un nuovo traguardo.

Questo forte momento di trasinzione e di speranza si è infranto nel volgere di qualche stagione sta qui la grande responsabilità del n/s capitalismo famigliare,della classe imprenditoriale,del ceto politico,della borghesia,dei ceti produttivi,ed in ultimo nei residuati dei partiti del dopo tangentopoli,non aver afferrato a volo la possibilità che l'euro forniva :uscire dal localismo dal pronvincialismo dal clientelismo dai vecchi vizi insomma,miopia tanta lungimiranza poca

Berlusconi,un po per necessità un pò per opportunismo raccolse i cocci dei vecchi apparati e con le seconde e terze file con un'appropriata campagna mediatica si mise a suonare il piffero,mentre il suo alleato in canotta col celodurismo spaccava l'italia, e fu il grande sonno,la grande illusione l'ipnosi che ancora affligge frange di italiani.

Ribadisco dunque il concetto già espresso nessuno canti vittoria,spero tanto che questa brutta avventura serva da monito.Senza il caimano o con il caimano ai bordi del campo c'è la possiamo ancora fare unica condizione valida per tutti i giocatori rimasti in campo,prendere nozione dello stato dell'arte e spiegare al paese cosa esattamente intendono fare,come farlo,perchè farlo, e dando per primi ampia prova di affidabilità,eliminando i privilegi da mandarini.Agire coerentemente oggi premia cosi come avrebbe premiato il governo monti solo se fosse stato capace al momento giusto di mettere le carte in tavola.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Pagina 2 di 10
Vai alla pagina [1 2 3 4 5 6 7 8 9 10]


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito