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Se avverrà o meno, lo scopriremo tra poche ore.

Tuttavia è bene chiarire subito una cosa, se decadenza sarà, non sarà certo per merito del PD (anche se al Congresso ne meneranno vanto). Se il Berlusca oggi decada sarà semplicemente perchè, da un lato, la pressione dei grillini si è fatta sentire e con mozione specifica hanno imposto il voto palese e, dall'altro, per il tradimento di un gruppo di colonnelli berlusconiani (esattamente come nel 2011 altri colonnelli tradirono Fini). Fosse stato solo per il PD, con qualche imbroglio sottobanco lo avrebbe salvato. Come ha sempre fatto quando ha vinto (vedi la vecchia dichiarazione di Violante). Il che la dice lunga sulla leltà che vige in politica.

Ciò detto, considero la decadenza un fatto positivo. Sia dal punto di vista simbolico, giacché darà finalmente un segnale concreto tanto agli italiani che all'estero di come anche nella disastrata Italia le regole vengano applicate anche ai potenti, ovvero che la scritta la Legge è uguale per tutti non è solo uno vuoto slogan affisso nei Tribunali.

E lo considero ancora più positivo dal punto di vista politico: costrigerà la destra a dimostrare che esiste anche a precindere da Berlusconi e la sinistra a dimostrare che la sua politica non è solo antibelrlusconismo di maniera ma prevede anche qualche straccio di proposta (quale?).

Insomma, la politica nostrana sarà costretta a rinnovarsi. Vedremo se sarà capace di farlo o si farà travolgere dagli eventi e, soprattutto, vedremo cosa salterà fuori dal cilindro

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Quindi la puttana Amato e la troia Ciampi avevano in mente ben altro: scaricare sui tedeschi i nostri

No, fra la grande manovra da 90000 miliardi dell''92 e l'entrata in vigore dell'euro sono trascorsi,ben 9 anni,ceto politico,imprenditori- sindacati -confindustria- hanno avuto tutto il tempo per cambiare strategie ed attrezzare il paese,invece hanno continuato prima con la banda larga e poi con il serpente monetario,attraverso la svalutazione competitiva,di miopia si trattò;ma da qui a dare le colpe tutte a quei 2 non sono per niente d'accordo, perchè nel 94,il quadro cambio totalmente e la concertazione governo/sindacati,confindustria fini, il resto lo fece la demagogia del caimano,ed il martello demolitore della lega,con roma ladrona il celodurismo e tutto il campionario che ben sappiamo.

Sull'ecu intorno a 1450 lire rispetto alle 1937 dell'euro + 25% vi ricordo che il cambio lira/marco passo da 800 a quasi 1000,e nel settembre nero abbiamo bruciato montagne di danaro con il dollaro schizzato a 2200 lire.Tutto questo perchè abbiamo drogato le esportazioni e favorito il turismo dimenticandoci dell'incombenza dell'euro,che vi ricordo ancora resse 6 mesi sul dollaro con un minimo di 0,81.

Infine sui mutui in ecu ricordo benissimo che simulazioni fatte fra un mutuo in ecu ed un mutuo in lire anche dopo 7 anni di euro permanrva un vantaggio a favore del primo.Voglio dire sono temi che occorre seguire nel tempo altrimenti si ricade sempre nel solito si stava meglio quando si stava peggio.Sul fatto che avevamo 20 anni di meno e tanto entusiamo,il calo del desiderio dipende anche dall'età ma dipende anche dalla consapevolezza che abbiamo rubato il futuro ai nostri figli,e di quel tempo mi è rimasto impresso un fondo di massimo riva sul corriere il cui titolo era "i bot non possono illudere un paese che sperpera,anche se gran parte del debito era ancora in nostre mani.

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ma da qui a dare le colpe tutte a quei 2 non sono per niente d'accordo, perchè nel 94,il quadro cambio totalmente e

Non si tratta di dare le colpe tutte a quei due, Patos. Si tratat semplicemente di mettere qualche puntino sulle i, ovvero sfatare la vulgata popolare (alimentata dai nostri squallidi media) secondo cui tutto fu deciso da Prodi all'entrata nell'euro. Non è così, la convergenza della lira verso la moneta comune è una storia ben più lunga che arriva da lontano, dove tra i principali attori troviamo proprio quei due lì.

Sul discorso mutui, non ho mai approfondito molto la questione, ma così a occhio la media non può che ricordare quella di trilussa: per chi è entrato prima e ha avuto modo di trarre i vantaggi, il bilancio si chiude probabilmente in attivo. Quelli che sono entrati a metà, magari vanno in pari e chi era entrato subito a ridosso della turbolenza si è trovato completamente fregato.

Sul resto, ovvero ciò che riporto in citazione poi a seguire, sono perfettamente d'accordo. Ma, non so se hai notato, sono esattamente le cose che sostenevo io negli altri thread. Dunque convieni con me che non è drogando il Mercato con manovre monetarie che risolviamo i nostri problemi, giusto?

Sull'ecu intorno a 1450 lire rispetto alle 1937 dell'euro + 25% vi ricordo che il cambio lira/marco passo da 800 a quasi 1000,e nel settembre nero abbiamo bruciato montagne di danaro con il dollaro schizzato a 2200 lire

dunque non è l'euro, ora, il nostro problema (visto che senza si riscontrava un effetto opposto ed eravamo arrivati vicino al crak)

"i bot non possono illudere un paese che sperpera,anche se gran parte del debito era ancora in nostre mani.

Come sopra (e come negli altri thread): dunque non è l'oscillare dei titoli pubblici il nostro problema - costituendone semmai il sintomo - bensi quelle Riforme strutturali che proprio non riuscimo a fare. E non riusciamo neanche a parlarne, visto che ogni volta vengono indicate magie monetarie come soluzione (parlo sempre dei media, non del forum in particolare).

...torniamo sempre lì, c'è poco da fare

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Infatti,se rileggi era pimander che addossavana la colpa ad amato e ciampi,sono intervenuto proprio per rimettere le cose a posto giusto.

Sui mutui, è avvenuto quanto descritto,ed erano prima banche estere fra tutte woolewich, ed abbey,e poi le banche nostrane attraverso i gestori retail, che consigliavano quei mutui in ecu o in franchi svizzeri dimenticandosi di spiegare il rischio di cambio che i malcapitati si assumevano alla vigilia dell'introduzione dell'euro.Mi soffermo sui mutui per dire che spesso si guarda all'uovo oggi anzichè la gallina domani,a conferma la stessa cosa è avvenuta con i mutui a tasso variabile prima della crisi dei subprime, ben l'80% dei mutui era a tasso veriabile,mentre ora che il tasso variabile legato all'euribor,o al tasso bce e da consigliare stante la crisi strutturale,vengono sottoscriti largamente mutui a tasso fisso.Concludo questa parte dicendo che il paese in generale manca di una cultura finanziaria di base amplificata a proprio vantaggio da banche ed assicurazioni.

Sulla droga ed il mercato,occorre discernere misura e momenti,circa la misura un conto è agire esclusivamente sulla leva del cambio avendo possibilità di stampare moneta, altro conto assecondare la politica monetaria con politiche di ammodernamento del sistema paese di fronte a condizioni che cambiano continuamente.Ora c'è la bce ma ciò non toglie che una rettifica del cambio non porti benefici all'eurozona in generale ed all'italia in particolare.

Sui titoli pubblici non si può contare all'infinito sulla emissione di titoli di debito se non a due condizioni,saper prima come pagare dopo e fare debiti in conto capitale non certo per alimentare sprechi e privilegi di casta,o peggio per mantenere la pace sociale come è accaduto in questi anni e di recente col pastrocchio dell'imu

Sulle magie monetarie devi essere più esplicito detto cosi sembra un problema da mago Merlino,molto diversa dall'ingegneria per riprogettare debito ed interessi.

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Patos: il prelievo forzoso "per motivi di straordinario rilievo" e' del 92 . Quindi il dissesto delle finanza pubblica era antecedente a Berlsuconi che e' entrato in poltica nel 1994. Questo vuol dire che il remedio "straodinario" (il Rigor Montis per capirci) DEVE essere seguito da riforme strutturali. Quelle che Letta non fa e tu stesso non invochi, chiedendo di muovere il tasso di cambio.

Patos: Amato era Ministro del Tesoro nel 1999 e premier sotto Ciampi nel 2000, quindi il diretto responsabile della fissazione del cambio Lira Euro insieme a Ciampi. Il mio argomento e' che il cambio fissato alla cifra monstre di 1936,27 lire per un Euro ha portato gravi danni economici a noi per i mutui, i prezzi di case e bene e la perdita di ptoere d'acquisto dei salari, come tu stesso confermi. Mentre, se ricordi bene, Ciampi disse che dovevamo essere grati che ci avevano accettati....dimenticando l'effetto psicologico del numero davanti agli zeri......che per i tedesci e' rimasto 1 mentre a noi e' diventato 2. Quindi i prezzi sono raddoppiati da noi, mentre i tedeschi hanno solo tolto degli zeri finali.

Poi, se vuoi sostenere una certa tesi (la MMT - Modern Money Theory - o sbaglio?) , sei padronissimo di farlo. Ma in due post successivi non puoi sostenere una cosa e l'esatto contrario:

vi ricordo che il cambio lira/marco passo da 800 a quasi 1000,e nel settembre nero abbiamo bruciato montagne di danaro con il dollaro schizzato a 2200 lire.Tutto questo perchè abbiamo drogato le esportazioni

e poi:

un conto è agire esclusivamente sulla leva del cambio avendo possibilità di stampare moneta, altro conto assecondare la politica monetaria con politiche di ammodernamento del sistema paese di fronte a condizioni che cambiano continuamente

A nessuna persona che guadagna 1000 euro al mese e con un debito di 1330 (ti tornano i conti?) sono consentite alchimie contabili per far permanere tale rapporto. O lavora di piu e guadagna di piu o non spende 1330 al mese. Se continua sulla stessa strada - come hanno fatto Monti e Letta - hai davanti quello che dici tu:

mi è rimasto impresso un fondo di massimo riva sul corriere il cui titolo era "I BOT non possono illudere un paese che sperpera".

Operando sul tasso di cambio ripeti lo stesso errore di Amato e Ciampi sottolineato da Riva.



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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Quelle che Letta non fa e tu stesso non invochi, chiedendo di muovere il tasso di cambio.

Ho precisato,diverse volte,non di solo cambio vive un paese

del Tesoro nel 1999 e premier sotto Ciampi nel 2000, quindi il diretto responsabile della fissazione del cambio Lira Euro insieme a Ciampi. Il mio argomento e'

Se non sbaglio il dollaro a 2200 era arrivato a settembre del '97,voglio dire si era creata una situazione di fatto che determino la parità 1 1936

per i tedesci e' rimasto 1 mentre a noi e' diventato 2. Quindi i prezzi sono raddoppiati da noi, mentre i tedeschi hanno solo tolto degli zeri finali.

Qui come tutti tranne le categorie mercantili abbiamo ragione,ma fu il caimano a cestire lo changeover,e ti ricordo,bonariamente che abbiamo anche pagato una taskforce di cinquemila uomini per evitare abusi.

Ma in due post successivi non puoi sostenere una cosa e l'esatto contrario:

Infatti il concetto era e resta non possiamo fare come prima,ma una spuntatina al cambio farà bene,del resto questo sarà il tema dominante dei prossimi mesi

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