Schiaffo all’Italia
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/03/28/visualizza_new.html_1530249938.htmlChecché ne dica Frattini, questo è uno sfregio all'Italia d'inaudita gravità.In Libia siamo noi i più esposti economicamente, i più vulnerabili all'esodo dei migranti; siamo noi quelli che hanno messo a disposizione le basi: eppure ci hanno lasciato fuori senza nessun ritegno. Una ripicca della Francia ci sta, visto il momento di particolare attrito; ma che anche gli Usa e la Germania ci snobbino è assolutamente grave....temo che i file pubblicati da wikileaks non fossero solo gossip ma fotografassero esattamente come all'estero considerano la nostra politica.Politica che, è bene dirlo, sul fronte estero sancisce con questo il suo totale fallimento.Nell'ambito italiano, in mancanza di una opposizione credibile e forte di una macchina mediatica di tutto rispetto, questo Governo riesce bene o male a barcamenarsi e sopravvivere. Fuori dai confini, dove a scontrarsi non c'è il PD ma sistemi nazionali organizzati, mostra tutti i suoi limiti e palesa irrimediabilmente il suo fallimento....mi chiedo se un fatto del genere fosse successo quando alla guida del Governo c'era Prodi cosa avrebbero scritto i giornali di destra: avrebbero o non avrebbero chiesto le immediate dimissioni?Bene, forse è il caso di chiederle anche per il Governo in carica.Per questo, non per Ruby o il bunga-bunga
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28/03/2011, ore 23:35
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29/03/2011, ore 08:36
ma cosa vuoi mai che possa fare il governo italiano contro le potenze finanziarie petroliere mondiali?non e' questione del berlusca o del patetico mortadella. quando siamo sbarcati in africa non esisteva ancora un pozzo di petrolio ma le sette sorelle avevano gia le prospezioni. ci scatenarono addosso le tribu fornendole di oro e armi. ci accusarono di colonialismo e ci misero le sanzioni. quello che invece facevano nel resto del mondo non faceva notizia.in pratica erano solo piu bravi a dipingere il quadro, avevano piu soldi per corrompere i locali e noi invece una politica condotta da nobili degneri incrociatisi fra di loro per secoli. non tralasciamo gli interessi della italica corona investiti in inghilterra.Ci stanno solo sfacciatamente riprovando e noi andiamo a piangere all'Onu.Siamo un paese disunito con una opposizione che abbaia prima a destra e poi a sinistra, benissimo pagherete la benzina e tutti i generi di prima necessita' piu cari. hanno bollato di razzismo la lega che si opponeva agli ingressi illeciti adesso raccontano che non c'e' politica. brisa criticher ma ......L'alternativa e' una nuova rivoluzione russa con la vittoria del proletariato. chi e' causa del suo mal pianga se stesso. Tempi durissimi ci attendono ma sono quasi sicuro di sapere chi sara' appeso a piazza loreto la prossima volta. prima o poi la sinistra si rivoltera' contro se stessa.Saluti |
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29/03/2011, ore 08:38
trattandosi di "ripicca" non posso dare ragione a chi la mette in atto. sempre ripicca è , quindi vendetta per il ruolo esercitato dall'italia. che non potrà mai essere snobbato, semplicemente per la tradizione che ha nel territorio, perchè è paese "confinante" e perchè ben vista dalla popolazione.se pensavano di fare una ripicca rischiano un'autogol.(tra l'altro la germania non capisco cosa c'entri visto che fin da subito si è astenuta sulla risoluzione nato e se ne è stata in disparte).più che snobbarci direi che diamo fastidio, e non mi sembra un demerito. |
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29/03/2011, ore 09:21
Se di ripicca si parla, si parla della Francia.L'atteggiamento di Germania e Usa, "i nostri amici", come dice Berlusconi. è invece di indubbia ed atroce gravità, proprio perchè le basi nato da cui partono gli aerei per la Libia sono sul nostro territorio.Ci becchiamo rischi di bombardamenti e migranti a frotte, e nemmeno veniamo interpellati?Da una Merkel che si è scocciata delle battute del nostro premier e da un Obama, che, a dire del SIlvio, lo interpella sempre nelle occasioni più gravi?E badate bene, non sto necessariamente difendendo l'opposizione, sto difendendo il nostro governo, che dovrebbe essere in grado di fare il proprio mestiere nonostante lui, ma impotente con una simile guida, pronta al bagno di folla, ieri, davanti al palazzo di giustizia di Milano, beffardo nell'evitare l'uscita trionfale dallo scalone, anticipata dal "kaimano", e... Per tutto questo e per tutti i processi in corso, quindi ANCHE per il bunga- bunga, chiedo le dimissioni immediate di Berlusconi.... |
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29/03/2011, ore 10:31
Gustavo Gustavoripicca? non credo che al "di dincò" al giorno d'oggi gli stati si muovano per ripicca.magari un colpo di mano per fregarci sulla linea di arrivo.e mi vedo il nostro rappresentante legale all'Onu che plaude all'intervento umanitario in terra d'africa. faccetta nera bell'abissina ops libica. forse si confonde con la terra di ungheria.Ma lo appoggio, fa la sua parte egregiamente cosi tutto il mondo sa che la sinistra italiana appoggia l'intervento e l'italia non si tirerà indietro.se poi la nazione crede che siamo cosi umanitari che piu umanitari non si può allora porte aperte e sacocce allargate per mantenere tutti.ben inteso ai costi nazionali. ancora qualche mese di tregenda poi tutto si sistema. troveranno le risorse, qualche miliardo ai rais locali che distribuiranno calci nei denti agli emigranti e calma fino alla prossima sommossa.nessuno di voi gioca a scacchi ? ci sono regole precise.saluti |
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29/03/2011, ore 10:34
...perfettamente d'accordo, Risparmio: diamo fastidio.E il dare fastidio significa mettere in atto una politica che, appunto, agli altri non va bene e crea "fastidio".Ora, siccome parliamo di politica estera e non interna (dove le considerazioni in campo possono essere svariate, come per esempio. "questo governo fa schifo ma se viene l'opposizione è peggio perché mette la Patrimoniale e l'Ici"), il tutto si misura in risultati pratici.Dal punto di vista pratico, noi abbiamo da perdere comunque vadano le cose. Se Gheddafi resta, magari ristretto in una sola provincia tribale, di certo non ci considererà "grandi amici", visto che prima abbiamo firmato un trattato d'amicizia e poi l'abbiamo bombardato. Se vincono i ribelli, come è ormai quasi scontato, insieme con loro vincerà la Francia, che avrà la strada spianata per soppiantarci negli interessi ora di nostra pertinenza (ricordo che i ribelli sventolano la bandiera francese, insiema al tricolore libico; e secondo alcune fonti la rivolta libica era già stata pianificata in Francia, dove il leader carismatico dei ribelli aveva chiesto un anno fa lo status di rifugiato).A questo aggiungici che noi ci troviamo a far fronte all'esodo dei migranti e l'Europa fa orecchie da mercante sulla nostra richiesta di aiuto. Aggiungici poi lo schiaffo di ieri, che significa semplicemente quello che dici tu: "Ci date fastidio, quindi non vi prendiamo in considerazione", il tutto portato dalle principali potenze occidentali.... e poi dimmi tu se questo non è un fallimento totale.Certo, se Ghedaffi fosse rimasto al potere le nostra politica sarebbe stata proficua e nessuno poteva prevedere una così repentina rivoluzione.Ma, allo stato dei fatti, noi uscaimo con le ossa rotte.E quello che ci hanno mandatoa dire ieri Obama, Cameron e la Merkel è miolto semplice: "noi stiamo con la Francia."...noi, invece, (re)stiamo coi migranti a Lampedusa Se non è un fallimento questo |
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