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Guerriglia a Lampedusa, feriti negli scontri tra isolani e tunisiniLampedusa (Fermo immagine SkyTg24)ultimo aggiornamento: 21 settembre, ore 16:03Palermo - (Adnkronos/Ign) - Un gruppo di immigrati ha minacciato di far saltare in aria alcune bombole di gas nei pressi di una pompa di benzina suscitando la reazione dei lampedusani. E' stato necessario l'intervento di polizia e carabinieri per fermare la folla inferocita. Nei disordini feriti immigrati e forze dell'ordine. La tensione si è poi allentata. Il sindaco asserragliato in Municipio: ''Scenario di guerra, c'è il rischio che ci scappi il morto''. . Martedì l'incendio al centro di accoglienzaAnnunci GoogleCosti per Pannelli SolariConfronta preventivi da più aziende per panelli solari!Preventivi-Pannelli-Solari.itPrestiti INPDAP 75.000€A Dipendenti e Pensionati anche con Altri Mutui in Corso, Tutto in 48h!www.DipendentiStatali.it/INPDAPPrestiti Inpdap 70.000 €A Dipendenti Statali e Pensionati Preventivo Immediato Online !www.ConvenzioneInpdap.itcommenta 0 vota 3 invia stampa Lampedusa, 21 set. (Adnkronos/Ign) - Alta tensione tra gli immigrati che protestano contro i rimpatri e i cittadini di Lampedusa. Un gruppo di tunisini ha rubato dal centro di accoglienza alcune bombole di gas e le ha portate nei pressi di una pompa di benzina al porto vecchio, minacciando di farle saltare in aria e tenendo un accendino in mano.Annunci GoogleOrientamento UniversitàOpen Week Orientamento 2011 Roma 26 Settembre - 2 Ottobre. Infowww.uniecampus.itImmediatamente una cinquantina di lampedusani si sono avventati contro i tunisini ed è nato un parapiglia. E' stato necessario l'intervento di polizia e carabinieri, in tenuta anti sommossa per disperdere la folla inferocita.Violenti scontri si sono registrati poi tra un gruppo di immigrati tunisini e la polizia che, in tenuta antisommossa, ha caricato i migranti che avevano minacciato di fare scoppiare le bombole di gas. Nello stesso tempo un gruppo di lampedusani ha iniziato a tirare pietre contro i tunisini gridando loro: "Andate via subito, non vi vogliamo più. Adesso basta".Poco dopo due giovani hanno avvicinato un tunisino e lo hanno picchiato. Immediatamente sono intervenuti i poliziotti e i finanzieri facendo da scudo all'immigrato. "Ve ne dovete andare, bastardi - hanno gridato i lampedusani ai tunisini - avete rovinato un'isola. Non vi vogliamo più".Negli scontri davanti al distributore si sono registrati feriti. Trasferito in elisoccorso a Palermo un tunisino che ha riportato una grave ferita alla testa. Altri sei tunisini sono stati medicati al poliambulatorio. Hanno riportato traumi vari, escoriazioni e ferite su tutto il corpo. Sono invece quattro i rappresentanti delle Forze dell'ordine, tre poliziotti e un carabiniere, medicati al poliambulatorio per ferite varie e contusioni. Ma le loro condizioni non sono gravi.La tensione si è poi allentata, anche se di poco. Gran parte dei 900 immigrati fuggiti ieri dal centro d'accoglienza dato alle fiamme sono stati riaccompagnati all'interno della struttura di contrada Imbriacola. I tunisini si trovano nel cortile del Centro d'accoglienza, che ha due edifici inagibili perché distrutti dalle fiamme.Il sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, asserragliato nella sua stanza al Municipio dell'isola, ha denunciato: ''Qui c'è uno scenario di guerra, i lampedusani sono inferociti e c'è il rischio che questa volta ci possa scappare il morto. E noi siamo stati abbandonati''.''Tengo un bastone sulla scrivania così mi posso difendere - ha detto il sindaco mostrando il legno - qui la situazione è veramente tragica. E' da dieci giorni che chiedo che vengano fatti immediatamente i trasferimenti perché i migranti stavano diventando pericolosi. E ho avuto ragione perché ieri hanno incendiato il centro d'accoglienza'' e ''centinaia di tunisini sono fuggiti dal centro e hanno occupato tutte le strade''.Poi, il sindaco parla dell'episodio di un gruppo di tunisini che ha minacciato di fare saltare in aria delle bombole di gas nei pressi del benzinaio. ''Si è scatenata la guerra tra tuninisi e lampedusani. E le forze dell'ordine sono rimaste in attesa di ordini. La carica è arrivata solo dopo che i lampedusani hanno tirato dei sassi contro i tunisini facendosi giustizia da soli''.I bambini che questa mattina sono andati a scuola sono rimasti chiusi nelle aule su ordine dello stesso sindaco. ''Ho chiamato la preside - ha detto - e ho ordinato di non fare uscire per un po' i bambini''. ''Un prefetto del ministro dell'Interno mi ha rassicurato che l'isola verrà liberata entro le prossime 24 ore. Ho visto già arrivare la nave militare''.Poi, ha tenuto a sottolineare: ''Anch'io ho rischiato di essere aggredito questa mattina e la Digos mi sta scortando. Mi si accusa di essere stato troppo accogliente. Qui non siamo più davanti ad un'emergenza umanitaria ma ad uno smercio umano su cui qualcuno lucra. E i lampedusani hanno ragione a difendersi da soli. Nessuno si azzardi ad accusarci di razzismo''.Decine di lampedusani hanno presidiato questa mattina il Comune di Lampedusa per protestare contro l'incendio appiccato ieri al centro di accoglienza ma soprattutto perché chiedono che i tunisini non girino liberamente per l'isola. Il Comune si trova proprio di fronte al campo sportivo dove oltre 300 tunisini hanno trascorso la notte all'addiaccio per l'inagibilità di gran parte della struttura incendiata.Sull'isola c'è poi un clima d'odio da parte dei lampedusani contro i giornalisti . Un cameraman della Rai è stato aggredito. Altri giornalisti, anche l'Adnkronos, sono stati malamente allontanati. L'inviato di Sky e il suo operatore, che già ieri era stato aggredito e medicato al poliambulatorio, sono stati accostati da un gruppo di lampedusani che hanno urlato contro i giornalisti: "Ve ne dovete andare".Intanto, sono iniziati i trasferimenti. Cento immigrati tunisini sono stati trasferiti nella notte con un volo militare da Lampedusa diretti a Sigonella (Catania). Da qui verranno smistati in diversi centri d'accoglienza in attesa di essere rimpatriati. Il trasferimento dei cento maghrebini viene confermato all'ADNKRONOS da fonti attendibili. Per oggi sono previsti altri trasferimenti.

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cacciamoli a calci in culo,in tunisia tutti questi delinquenti.

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utilzzando le parole di di Pietro: il governo si deve dimettere prima che ci scappi il morto!!!

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Hummer, questa volta mi hai tolto le parole di bocca.Tu scrivi : << cacciamoli a calci in culo, in tunisia tutti questi delinquenti >>.Sono d'accordo !!Berlusconi e tutta la sua cricca di ministri, nani, ballerine, portaborse, sottosegretari, ecc, ecc TUTTI A CALCI NEL SEDERE IN TUNISIA. A tener compagnia al suo defunto e degno predecessore !!

Per denunciare (anche anonimamente) gli evasori fiscali alla Guardia di Finanza, chiama il 117

Se Berlusconi avesse fatto quanto Renzi ha fatto, ci sarebbero state le piazze piene !!

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RESUSCITATOnon è che se ne debbono andare..........non ci devono proprio venire ! Andrebbero fermati al largo e rifocillati impedendo che prosèguano verso di noi...........Possono andare a Malta ad esempio,ma là là non ci vanno....chissà perchè...... Ma prova ad immaginare se Maroni adottasse una misura simile........... Sai che succederebbe con tutti i gallinacci bretagnini a stranazzare e ad occupare strade,stazioni,piazze etc. ?Adesso il buonismo ha chiuso pure i manicomi criminali. Quindi anche questi gentiluomini (assieme agli altri pazzi ) saranno scaicati per strada,in balìa dlle famiglie,dei passanti..........Della serie < si salvi chi può.....>

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
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ricordo a Cagliostro che la sua ipotesi non è prevista neppure dalla legge fatta da Bossi e da Fini, che potrebbero sedersi a tavolino e vedere di riscrivere quella legge, finchè la loro maggioranza (quella con cui sono stati eletti) regge?c'è poco tempo? gliel'ho detto forse io di cazzeggiare fino ad oggi, a Montecarlo o a Curno?

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