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Roma, 26 ott. (TMNews) - Silvio Berlusconi è stato condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale al processo sui diritti tv di Mediaset, dove il pm aveva chiesto 3 anni e 8 mesi. Assolto, invece, per non aver commesso il fatto il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che si è detto "solo moderatamente soddisfatto perchè dispiaciuto per la condanna" del Cavaliere. I giudici hanno poi condannato a 3 anni Frank Agrama, l'uomo di affari di origine egiziana, di cui secondo l'accusa Berlusconi sarebbe stato il socio occulto.

L'ex premier è stato anche condannato all'interdizione dai pubblici uffici per tre anni, ma la misura non è immediatamente esecutiva perché si tratta di una sentenza di primo grado. Berlusconi, in solido insieme ad altri condannati, dovrà anche risarcire 10 milioni di euro all'Agenzia delle entrate



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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Citaz:

sostituirlo con un tecnico che effettua, e non certo per caso, manovre simili a quelle che avrebbe voluto fare Tremonti, se glie lo avessero consentito

Immagino quell'avessero sia singolare, vale a dire che se Berlusconi glielo avesse consentito, Tremonti avrebbe fatto le stesse (più o meno simili) cose che ha fatto Monti.

Purtroppo l'errore sta proprio qui. La diversità di Berlusconi rispetto a Monti sta che nel fatto che le sue misure sarebbero state misure di un imprenditore che sa che per pagare i conti ci vuole il lavoro, non le tasse. Tutto qui.

Questo è il motivo per cui con Berlusconi saremmo fuori dall'impasse, mentre con Monti ci siamo dentro fino al collo.

Riguardo al fatto specifico, sono piccolo, piccolissimo, imprenditore anche io e ve lo do per certo che le alchimie contabili - al pari di quelle poste in essere dalle banche per tartassare i clienti e di cui è ragione dell'esistenza di questo sito/forum - sono all'ordine del giorno. Vero è che se l'individuo è pubblico, queste cose non le può fare.

Diverso è il discorso sulle capacità/visione dell'economia. Per me la visione Monti è sbagliata, sbagliatissima.



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Una bussola non dispensa dal remare.
E come disse il tassinaro, non e' la ruota della fortuna che gira, bensi il tassametro.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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hummer, se pensi che io abbia sconfessato Monti, non hai capito nulla, o meglio hai capito esattamente l'opposto di quanto volevo dire. Non a caso Tremonti ha ubbidito per dovere, poi ha abbandonato il Pdl, da gran signore.

Quanto a Pimander, dovresti ben sapere che il lavoro attualmente non c'è, e sono proprio gli imprenditori che peggiorano ancor più la situazione all'apparenza, non pagano le tasse, prendendo i dipendenti come partite Iva, pagandoli una parcella si e una no, e fatturando la produzione in proporzione ampliandone la contrazione rispetto a quando i dipendenti lo erano davvero. Sono bancario, non scemo, e vedo che mio figlio subisce esattamente quegli sciacallaggi che ti ho appena descritto. Ed è un fenomeno diffuso a tutti, banche comprese, nel momento in cui si ricorre sempre più all'outsourcer!



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...senza parole non direi: questa discussione ne è la prova.

Senza pietà, non saprei.

Ma sul fatto che non ci siano scuse elettorali non ci piove! Se la sentenza fosse arrivata dopo la sua (ri)candidatura a Premier, be', allora si poteva pure provare a fare un po' di solita dietrologia à l'italiana; ma siccome è arrivata dopo la sua espressa rinuncia...

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L aricchezza la genera il lavoro ed il lavoro lo genera l'impresa, l'intraprendere dell'individuo capace. Se il prodotto dell'impresa viene carpito forzosamente oltre il limite del sostentamento dell'impress stessa dal socio di maggioranza in ogni impresa (l'erario), il sistema impresa non può sopravvivere. E non può sopravvivere perchè l'attuale governo oltre a scatenarsi lui stesso contro l'impresa ci ha scatenato contro anche le banche mettendo misure che favoriscono la finanza (denaro da denaro) e non l'economia (denaro da produzione). La maggior parte del reddito attuale della banche è sul debito, non sul mio lavoro perché a me soldi non ne prestano, come non ne prestano a chi deve comprarsi casa. E questo lo abbiamo già detto. Se devo dare ad una banca il 20% di quel che mi prestano ed all'erario oltre il 60% di quel che guadagno, mi dici quale attività oggi è in grado di generare quelle rendite?

Ora, la tecnologia è il moltiplicatore della forza delle braccia e la tecnologia va avanti spedita. Andando avanti ci sarà bisogno di sempre meno persone per produrre tutti i beni di cui abbiamo più o meno bisogno. Occorre una politica economica che redistribuisca a tutti la ricchezza prodotta da pochi. Una sorta di neo-comunismo. Monti va in senso contrario e sta strangolando la parte produttiva dell'economia a favore della "Migliore allocazione delle risorse", nel senso che se conviene produrre una certa cosa in Cina è bene che sia cosi. E lo sta facendo con la scusa dell'imprenditore-ladro servita in pasto ai beoti che guardano il dito e non la luna.

Per me potete pure credere alle favole che vi racconta Monti, ma i figli ce li ho anche io e vedo le cose come stanno da piccolissimo imprenditore. Non è possibile sostenere prima che il lavoro non c'é e poi che esistono gli imprenditori sciacalli. Quelli stanno dove non c'è rispetto per le regole o non ci sono regole e che Monti considera "Migliore allocazione delle risorse...". Gli sciacallaggi li fanno le banche e a sostegno di quel che dico porto l'esistenza stessa di questo e tantissimi altri forum fatti per tutelare e informare gli utenti sui diritti , a proteggerli dagli abusi più o meno legali delle banche. E' vero l'esatto contrario di quel che affermi.



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Si ritorna a quello che diceva Karl Marx 170 anni fa; imprenditori = sciacalli, perchè al giorno d'oggi anche i bancari sono imprenditori.



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