Salve,forse l'argomento è stato già trattato, ma mi occorro dei chiarimenti. Mi hanno clonato la mia carta di credit Compass per circa 3300 Euro. La banca mi ha detto che, trattandosi di prelievi ATM ( con il codice PIN ), ed essendo in mio possesso sia la carta che il PIN, non esiste alcuna copertura assicurativa. In sostanza, non mi rimborsano. Alcuni forum dicono che è facile avere il rimborso, altri sostengono che sia impossibile. Mi piacerebbe avere più chiarezza. Cosa devo fare ??? Mi rivolgo ad un avvocato ??? Oppure lascio perdere ......Vi ringrazio anticipatamenteP.S.: il fido mi era stato passato in maniera unilaterale ( senza che io lo avessi richiesto )da 1300 a 5000 euro !!!!!!
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30/03/2009, ore 22:07
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31/03/2009, ore 10:37
In archivio l'argomento è stato dibattuto parecchie volte...provare con casella ricerca.Quel che ci dice è inconsistente da un punto di vista giuridico....a dimostrare la frode..mi spiego:Per provare la frode debbono cogliere in fragranza di reato il colpevole, con le mani nel sacco...o avere la certezza dell'illecito da altri fatti dimostrabili.Magari Lei ha fatto un prelievo con la carta in un posto geograficamente distante dall'altro del clonatore , in orario quasi simile è già qualcosa.Quindi le prove devono esser dimostrabili e incontestabili per chiedere il danno.Il fatto che hanno aumentato la disponibilità è una concessione...che poteva esser rifiutata, se non gradita a causa dell'aumento di rischio, e non ha niente a che vedere ai fini della frode subita, se sarà da Lei provata come dicevo sopra. |
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