Anche qui, a mio avviso, ci sono tanti elementi che potrebbero essere raccolti per valutare un'azione collettiva o meglio CLASS ACTION.Invito tutti a farlo.

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assolutamente non chiedete la recessione dal contratto per lettera raccomandata.....equivale ad ammettere che un contratto e' realmente stato stipulato e voi lo avete accettato ed ora avete cambiato idease le cose stanno come sembra si tratta di un contratto proposto al telefono e l'unica maniera, per loro, di dimostrare che il contratto esiste e' che abbiano registrato la telefonata con vostro esplicito assenso alla registrazionese voi non avete firmato nulla ne' avete dato esplicito assenso alla registrazione, non dovete far altro che comunicarlo a findomestic e scorporare la cifra per l'assicurazione dalla rata, in quanto non dovuta, per INESISTENZA di contratto e non per recessonel contempo denunciate l'accaduto all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e diffidate findomestic dal cedere il vostro nominativo a terzi per fini commerciali

Questo problema e' stato segnalato da tante persone e sarei d'accordo per chiedere pure i danni per questa truffa, assieme agli altri che hanno subito la stessa cosa. Io non ho mai dato assenso all'acquisto di una polizza..

Salve, quanto è capitato a lowcost1 è capitato anche a me,più o meno nello stesso periodo, infatti ricordo di aver ricevuto la stessa proposta e che se fossi stato interessato avrei ricevuto i documenti da firmare per poi rispedire.Infatti cosi è stato e poichè tale proposta, che non ricordo di aver accettato per telefono, non mi interessava (partendo dal presupposto che solo firmandola e inviandola avrei aderito) non do importanza alla lettera e la accantono sulla mia scrivania.Successivamente pago le restanti rate della carta e alla fine poichè ero stufo di pagare tutti quelli interessi, a dicembre 2007 saldo la carta.Sicuro di non ricevere più nulla, pochi giorni fa invece, ricevo un nuovo bollettino di un importo di 199 euro rateizzato a 150 che si riferiva a un'assicurazione.A quel punto ricordandomi della lettera faccio dei controlli e mi accorgo di aver pagato una rata da 150 euro della carta che includeva già l'importo delll'assicurazione di 199 euro che purtroppo sbadatamente l'ho confusa (non leggendo l'estratto conto) con una regolare rata della carta.A questo punto chiamo la finanziaria e dopo avermi fatto giocare a ping pong tra loro e l'assicurazione riesco a parlare finalmente con la loro sede, la quale dopo avergli spiegato tutto contestando appunto di non aver mai sottoscritto nessun contratto, rispondono dicendomi che dal momento che (secondo loro) ho accettato al telefono quel servizio è a tutti gli effetti regolare pertanto sono obbligato a pagare.Quello che vi chiedo è questo posso contestare l'attivazione di questo servizio considerando seppur sbadatamente di aver pagato una rata?Grazie e saluti.

qui e' un po' piu' complessodi solito il pagamento di un addebito configura l'accettazione di tale addebito o comunque dell'esistenza di un rapporto commerciale con l'azienda a cui si e' pagato, pero' ci sono le dovute eccezioni e questa parrebbe essere una di esse perche' il pagamento e' avvenuto all'interno di una rata, dettagliato solo da un estratto conto e non direttamente all'azienda assicuratricepuo' essere sicuramente impugnato sempre perche' manca il requisito dell'accettazione ma e' piu' complesso riavere l'importo pagato e sarebbe sicuramente il caso di chiedere ad un legale il metodo piu' correttocomunque la lettera per l'inesistenza del contratto e del proprio assenso dovrebbe essere fatta partire a prescindere