Dopo varie peripezie nel web sono giunta in questo forum e spinta ormai quasi dalla disperazione e preocupazione per le condizioni di salute di mia madre, mi sono convinta a scrivervi....Premetto che sono nuova e non avendo avuto il tempo di leggere tutti i topic inerenti al tema, ma solo alcuni che mi sembravano si avvicinassero di più, ho preferito aprirne uno nuovo.Mio nonno è morto nel marzo del 2006, lasciando coniuge e 3 figlie.Dopo alcuni giorni dalla sua morte, all'interno della sua casa è partita un'affannosa ricerca di BUONI FRUTTIFERI POSTALI, che sapevamo lui aveva l'abitudine di cointestare a se stesso e a ciascun nipote.Questa ricerca non ha dato alcun esito, anche se siamo tutti certi, conoscendolo che i titoli si trovano nella casa, molto probabilmente murati...lo sò è quasi paradossale, ma è la verità!Abbandonata l'idea di cercare è stata presentata denucia di smarrimento ai Carabinieri e alle Poste e inoltrata una richiesta, presso la Posta, di RICERCA dei TITOLI suddetti.Questa ricerca titoli ha portato alla luce un elenco numerosissimo di buoni, ma con nostra enorme sorpresa, mio nonno negli anni ha favorito enormente la mia mamma, sottoscrivendo titoli per un importo esorbitante a noi, suoi figli. Questa tra virgolette, imparzialità ha scatenato l'ira delle mie zie, che dopo aver rotto i rapporti con noi, hanno assunto un proprio avvocato che difendessi i loro diritti.Allo stato attuale delle cose:1. Non è stata aperta alcuna SUCCESSIONE, relativa ai beni mobili ed immobili del mio defunto nonno, sempre per motivi di ripicca e volontà di ostacolare la liquidazione dei Titoli;2. L'avvocato di mia madre, la SUCCESSIONE, non l'ha nemmeno menzionata, facendoci credere che i buoni si possono incassare ugualmente, previa richiesta alle Poste di DUPLICAZIONE DEI TITOLI;In ragione di ciò ha compilato questa famigerata richiesta di duplicazione, sottoponendola agli avvocati delle controparti, affinchè la facessero firmare dalle mie beneamate zie e da mia nonna.Dopo un mese dalla stesura della richiesta si è praticamente capito che la sorella maggiore di mia madre non vuole, nella maniera più assoluta, firmare per semplice puntiglio e perchè le rode enormente che noi prederemmo una somma di gran lunga maggiore rispetto ai suoi figli.Dinnanzi a tale reazione mia madre non sà più cosa fare, anche perchè ha cominciato a nutrire sospetti nei confronti del suo avvocato, in quanto non le ha parlato minimamente di successione, e pertanto teme che i tre avvocati possano mettersi d'accordo e scegliere, per spillarci quattrini, la strada più lunga e tortuosa per arrivare alla fine di questa storia travagliata.Ora io gentilmente vi chiedo:1. Se venissero trovati i titoli originali, io, nipote, avente diritto al 50%, posso chiedere la liquidazione della mia parte, scorporandola dal resto?In questi anni abbiamo sentito pareri discordanti al riguardo.2. Occorre neccessarimente la firma degli eredi (moglie e figlie del de cuius) per ottenere liquidazione dei titoli?3. Se mia zia si rifiutasse di collaborare c'è un modo per "costringerla" sia a firmare la successione, che la richiesta di duplicazione, in caso gli originali non saltassero fuori?4. Mia madre può da sola aprire la successione e quindi ottenere in maniera coercitiva, che le mie zie acconsentino?Lo stato ci terrà pur a sapere che determinati immobili risultano ancora intestati ad un defunto!!!!Piccola precisazione prima di concludere, stiamo parlando di BUONI ORDINARI E BUONI A TERMINE, alcuni emessi ancora in lire e recanti la sigla PFR.Chiedo scusa se sono stata prolissa, ma l'ho fatto con l'unico intento di fornire quanti più dettagli possibili. Vi ringrazio infinitamente.