Questa è la lettera che mi hanno mandato dopo aver fatto richiesta di rimborso:In esito alla v.s. richiesta - occorre farVi presente chi il Decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica 19 dicembre 2000, introduttivo di una nuova disciplina in materia di BPF, prevede all’art. 8 comma1, che "i diritti del titolari di Buoni Postali Fruttiferi si prescrivono a favore dell’emittente, trascorsi dieci anni dalla data di scadenza del titolo", al successivo comma 2, riserva alla Cassa Depositi e Prestiti, la facoltà di disporre in ordine all’eventuale rimborso dei crediti prescritti a favore dei titolari dei BPF che ne facciano richiesta altre al termine di prescrizione previsto.Il suindicato Decreto ha pertanto prolungato i termini di prescrizione da 5 a 10 anni.Nelle more del compimento, per la prima volta del termine prescrizionale decennale, la Cassa Depositi e Prestiti è stata trasformata in S.p.a. ai sensi del DL 30 settembre 2003.In attuazione al sopracitato Decreto L 269/03 è stato emanato il decreto del Ministero Dell’ Economia e delle Finanze 5 dicembre 2003 che ha disposto, tra l’altro il subentro del Ministero delle Finaze in Cassa Depositi e Prestiti nei rapporti in essere alla data di trasformazione, incluse le garanzie e gli accessori derivanti dai BPF relativi alle serie e sottoscritti nei termini indicati nell’elenco 2 del medesimo decreto.Sulla base della normativa suddetta, i BPF emessi dal 18/11/1953 sino al 13/04/2001 e trasferiti al Ministero delle Finanze sono equiparati ai titoli del debito pubblico a tutti gli effetti e quindi sono disciplinati dalle norme in materia di debito pubblico.Quest’ultime dispongono che, per qunto riguarda la precrizione, sono applicabili le norme previste nel Codice Civile, tutto ciò al fine di garantire la certezza nei rapporti giuridici nonchè la tutela degli interessi generali, al fine di evitare ogni discrezionalità in merito.Visto che una differente disciplina della precrizione nell’ambito di BPF porterebbe ad una disparità di trattamento tra i vari possessori di titoli del debito pubblico , il Ministero sia per i titoli di Stato, sia nell’ambito dell’esercizio delle facoltà relative ai BPF , conformente a quanto disposto dal Codice Civile, ritiene che l’inerzia del soggetto nell’esercizio di un suo diritto produce escusivamente la perdita dello stesso, per cui Cassa DD. PP, nell’ambito dei rapporti intercorrenti conil Ministero si attiene a tale indirizzo.Spiace informarVi che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato di non poter accogliere alcuna richiesta di rimborso di Buoni Postali Fruttiferi prescritti.

..sai è come ..l'usucapione: tu costruisci una casetta su un terreno NON TUO..passa 1 anno..e nessuno dice nulla..passano 10 anni e il proprietario se ne frega..non manda raccomandate..non mette in atto comportamenti che dimostrino "interesse" per la sua proprietà...e allora perde il terreno che diventa TUO.C'è nel codice civile e il motivo è facile:la certezza del diritto di proprietà:se uno si disinteressa per ...20 anni..30..vuol dire che non gli interessano le sue cose,se nn poteva perchè malato qualcuno interveniva x interrompere il periodo..la decadenza...un familiare..un amico..basta una raccomandata...Tutto quà.Mai visto una bici legata al palo..per mesi..anni...nello stesso posto..ecco è uguale:per le bici intervengono i vigili:li ho visti rimuovere catenacci fermi da anni...

"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani."
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

Risolvi...immagino che conosci la differenza tra beni mobili..ed immobili e diritto di proprietà......a norma di c.c.forse hai semplicemente confuso..usucapione...con..usumarpione..che riguarda i primi...quando vanno a finire..?

Leo


Leo

..fatto sta che nei locali delle poste da mesi ci sono gli avvisi,se uno non frequenta le poste...ci sono i giornali,se uno non legge...c'è la televisione...se poi la persona si disinteressa,bhè ecco i risultati: i miei buoni li ho riscossi molto prima:se una persona non si cura dei propri averi chi deve farlo? Se esci e lasci la porta aperta l'assicurazione non ti rimborsa in caso di furto..idem per l'auto:lasci le chiavi inserite? Le portiere aperte? bene...se te la fregano pretendi il rimborso anche?

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siamo d'accordo che dobbiamo curarci delle nostre cose...ma l'art 8 del Decreto 19 dicebre 2000 in merito alla prescrizione dice:I diritti dei titolari dei buoni fruttiferi postali si prescrivono a favore dell'emittente trascorsi dieci anni dalla data di scadenza del titolo per quanto riguarda il capitale e gli interessi. La Cassa depositi e prestiti ha facolta' di disporre, con apposita delibera del consiglio di amministrazione, il rimborso dei crediti prescritti a favore dei titolari dei buoni fruttiferi postali che ne facciano richiesta. Ogni regnate che arriva cambia le cose per recuperare soldi a discapito dei cittadini