n.b.: scusate la scrittura maiuscolauna zia aveva diversi buoni fruttiferi postali è deceduta non aveva ne marito ne figliaveva due sorelle decedute anch'esse le quali una con due figli e l'altra con tre figlia quanto ne so le eredità dei beni immobili seguono l'albero genealogico infatti la casa è stata così divisa: ipotetico valore 100.000 euro 1 sorella 50.000 diviso per 2 figli 1 sorella 50.000 diviso per 3 figliinvece per i buoni postali è stato adoperato un altro metodo infatti quando sono stati sbloccati l'importo è stato diviso in 5 parti ugluali quanti sono i nipoti.E' un'assegnazione giusta? grazie
Rev.0 Segnala
14/09/2009, ore 17:17
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
14/09/2009, ore 17:51
No è sbagliata.Le eredi sono le sorelle anche se decedute, i figli ereditano per rappresentazione, cioè in quanto si sostituiscono al loro genitore.Dividere i buoni per cinque penalizza i figli della sorella che ha avuto due discendenti, in quanto invece di ricevere complessimente il 50% che sarebbe spettato alla loro mamma, riceveranno solo il 40%.Va applicata la stessa metodologia applicata per la casa, non esistono regole diverse tra beni mobili ed immobili. |
||||
|
Rev.0 Segnala
15/09/2009, ore 08:58
anno detto invece che i buoni fruttiferi postali non fanno parte dell'eredita e che quindi vengono divisi a 5 fra i nipoti segnalati sull'atto notorio questo è quello che ha fatto e detto la posta |
||||
|
Rev.0 Segnala
15/09/2009, ore 10:51
I buoni fruttiferi fanno a tutti gli effetti parte dell'eredità (se erano intestati alla defunta), come ogni bene mobile ed immobile di proprietà della stessa all'atto della sua morte. Peraltro, per sbloccarli vi avranno pure chiesto gli atti dell'avvenuta successione, che servono anche a stabilire le quote spettanti agli eredi.Se insistono e se la somma è rilevante, per tutelarsi, vale la pena di rivolgersi ad un legale. |
||||
|
Rev.0 Segnala
15/09/2009, ore 11:52
perchè nella successione di morte non ce li anno fatti inserire i buoni fruttifere al contrario di un conto titoli e del libretto al portatore i quali sono stati divisi a metà considerando le sorelle |
||||
|
Rev.0 Segnala
15/09/2009, ore 16:03
Il trattamento fiscale, non ha nulla a che vedere con le modalità di divisione che invece sono tassativamente stabilite dal codice civile.I buoni postali come ogni altro bene della defunta fanno parte dell'asse eredtario e nel vostro caso vanno suddivisi tenendo conto che le vere eredi sono le sorelle ancorchè precedentemente defunte, i figli succedono a loro per rappresentazione e quindi ai figli di una sorella spetterà il 50%, così come ai figli dell'altra spetterà l'altro 50%.Quanti figli abbia l'una o l'altra è del tutto indifferente.D'altra parte se non facessero parte dell'eredità come ti hanno detto, per quale ragione questi vengono dati proprio agli eredi ?E da altro punto di vista, se i buoni non sono un'eredità, che cosa sono?Poi, se ancora non ti fidi e le spiegazioni che ho dato non ti convincono, puoi sempre rivolgerti ad un proffessionista di tua fiducia. |
||||
|