il 30 marzo faccio un assegno postale a mio marito di € 5.000. Mio marito lo porta ala sua banca per farlo accreditare sul suo conto corrente. Dopo qualche giorno la sua banca lo chiama e gli dice che l'assegno non è stato incassato, ma che anzi lo hanno respinto per "firma illeggibile", Gli consegnano una copia dell'assegno scannerizzato. Sulla copia c'è scritto anche assegno avviato al protesto senza indicare la motivazione. Che trattasi di "firma illeggibile" risulta dalla consultazione on line.Telefono al numero verde, 3 volte, e per 3 volte mi danno indicazioni diverse:1) mi arriverà una A/R nella quale mi si dirà di pagare entro 60 gg pena iscrizione alla CAI;2) protesto dell'assegno;3) la mia hp non è contemplata.Vado allora a parlare con la direttrice dell'agenzia dove ho il conto: fa un confronto tra la firma dell'assegno e quella depositata, e udite udite, anche lei conviene con me CHE LA FIRMA E' PERFETTA!!!!! Qualche telefonata a colleghi di altre filiali per arrivare alla conclusione che l'assegno sarà protestato!!!!Che si fa??? Non ho ancora in mano l'assegno originale (e anche questo mi preoccupa) e non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione. Intanto, per non saper nè leggere nè scrivere, ho mandato una AR, ho compilato il modulo dei reclami on line e lun manderò anche un fax, alle Poste Italiane intimando di risolvere la questione visto che hanno fatto un gran casino....al più presto chiuso il conto e ne apro un altro in banca....
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18/04/2009, ore 17:47
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20/04/2009, ore 09:14
Anche a me le poste hanno fatto scherzetti simili.Due anni fa hanno respinto un assegno firmato da me e dal mio capo ufficio dicendo che le firme non erano conformi a quelle depositate. Le firme erano sempre le stesse da anni e anni ma evidentemente quel giorno a Milano, dove finiscono gli assegni postali, c'era in servizio un impiegato analfabeta.Dieci giorni fa mi ritelefona l'ufficio postale vivino al nmio ufficio dicendomi che poste respingerà un assrgno da 50.000 euro (ovviamente più che coperto) per lo stesso motivo.Ancora la banca (beneficiaria dell'assegno stesso) non mi ha comu8nicato niente in merito per cui spero che il mio ufficio postale sia riuscito a convincere Milano che le persone con delega alla firma non sono affatto cambiate ma sono le stesse di sempre.Forse è tornato in servizio l'impiegato analfabeta??????? |
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20/04/2009, ore 09:34
Chissà perchè però dove è richiesta la loro firma (sulle raccomandate, quella dell'incaricato alla distribuzione) si vedono solo scarabocchi. |
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