Buongiorno a tutti.il 3/11 sorso mi è stato notificato un verbale di contestazione dalla Polizia Municipale redatto in data 7/10 per un illecito commesso il 5 settembre.Faccio presente che chi ha accertato la violazione il 5/9 è persona diversa da chi ha redatto il verbale il 7/10.L'accertatmento riguarda la violazione dll'art. 173 c. 2 e 3 bis del C.d.S., ..."poichè il conducente del veicolo guidava facendo uso del telefonino." ....".....non è stato possibile procedere alla contestazione immediata perchè l'accertatore era impegnato nel controllo di altro veicolo."In data 9/11 ho comunicato per iscritto alla Polizia Municipale che l'auto, benché a me intestata, è normalmente usata da mia moglie e che presumibilmente, il 5 settembre (ben due mesi prima) alla guida c'era lei.Pongo gentilmente ai più esperti le seguenti domande:1. A mia moglie deve essere noificato il verbale di contestazione, considerato che lei ora è il trasgressore?2. E' legittimo che un accertatore dichiari che ha visto qualcuno alla guida con il telefonino, mentre controllava un altro automobilista?
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14/11/2009, ore 09:44
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