Ho ricevuto stamattina, dall'esattoria riscossioni di Roma, NON tramite raccomandata e con una generica firma in calce dell'Ufficio stesso, una notifica di esecuzione forzata a seguito di un verbale amministrativo dell'azienda dei trasporti di Taranto datato 13/06/1991. All'epoca mia moglie, intestataria del provvedimento, era minorenne. L'esattoria riscossioni di Roma, dichiara che sul verbale c'è la firma di mia moglie! Successivamente è stata emessa un'ordinanza di ingiunzione di pagamento, spedita nel termine dei 5 anni, (25/01/1996) ma mai ricevuta. Di evitare di pagare non se ne parla poichè la scadenza del provvedimento è di tre giorni! Paghero', ma vorrei sapere come posso fare per chiedere il rimborso delle somme pagate indebitamente poichè, qualora il verbale amministrativo fosse legittimo, dopo 20 anni e nessuna comunicazione ricevuta prima di quest'ultima, pagare 200 volte il dovuto è la ladri!Grazie
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09/12/2010, ore 14:23
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09/12/2010, ore 15:25
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09/12/2010, ore 15:43
grazie innanzitutto x la risposta!in rete ho trovato alcuni avvisi verso la societa di recupero crediti "ESATTORIA RISCOSSIONI ROMA" circa i modi e le modalità di richiesta del recupero del credito. Sembrerebbe che la stessa cerchi di "sparare nel mucchio" per ottenere qualcosa! Appena ho chiamato infatti mi hanno subito chiesto i numeri di telefono, di casa e del cell!!!E poi una comunicazione del genere che arriva via posta generica mentre sulla lettera è riportato "raccomandata a/r".......e che arriva 3 gg. prima del paventato pignoramento!? |
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09/12/2010, ore 19:22
Ma stiamo scherzando? una multa ad una minorenne 20 anni fa, per mancanza di biglietto o titolo di viaggio (mi piace questa definizione)Ma che andassero a cercare i genitori, responsabili per la minore (chiara presa in giro)Cestina. |
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09/12/2010, ore 19:39
in teoria la sanzione amministrativa sarebbe stata da consegnare o spedire al genitore in qualità di "obbligato in solido". Fin qui nulla di strano. Il problema principale è che stiamo parlando di 20 anni fa...per la multa, alla quale è seguita dopo 4 anni e 6 mesi (quindi nei termini) una ordinanza di pagamento...ma entrambe mai arrivate!Oggi la sorpresa....ma in web ci sono altri casi uguali, di invii di preavvisi di esecuzione sui generis, con le seguenti stranezze macroscopiche:1) non sono stati spediti tramite raccomandata2) la lettere riporta che sarebbe dovuta essere una raccomandata a/r3) contenuti e toni al limite del minaccioso4)si fa riferimento ad altre comunicazioni di invito a soluzioni bonarie, mai anche queste arrivate!5) la sospensione della procedura è assicurata a seguito del pagamento delle somme, ma non vi sono c/c, solo vaglia postali o assegni circolari!6) dopo aver chiamato all'esattoria mi hanno chiesto i miei numeri di telefono.....e poi ripetevano solo che se non pagavo entro 3 gg. mi arrivava l'ufficiale giudiziario per effettuare il pignoramento! |
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10/12/2010, ore 10:54
Una lettera costa 60 centesimi, fate voi il conto su quale percentuale la cosa può essere renumerativa. |
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