salve ho sentito che i miei rimborsi dl 730 a luglio mi verranno rateizzati dalla mia deytta me e possibile una cosa del genere?
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04/06/2011, ore 14:20
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04/06/2011, ore 14:25
E ti va ancora bene, pensa che ci sono ditte che non li pagano proprio ..COSA ASPETTI A CERCARTI UN NUOVO LAVORO?Ti rendi conto che stanno per fallire?. |
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04/06/2011, ore 14:53
ciao caro amico ma.. cosa pensi che faccia e che a 43 anni non e facile ..comunque prima di andare vorrei far valere i miei diritti che ne dici |
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04/06/2011, ore 15:18
direi proprio di no, siamo al limite dell'appropriazione indebita, i rimborsi sono soldi tuoi e loro debbono semplicemete metterli in busta paga. |
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04/06/2011, ore 17:01
<<<<<<<<Il modello 730 in pillolenovità e precisazioni sulla dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendentiIncapienza del datore di lavoro: che fine fa il credito del 730?24 novembre 2009Il contribuente che si avvale del modello 730 sa bene che spesso il credito spettante può non venir rimborsato tutto in un’unica soluzione, ma anche a rate mensili di importo variabile.Questo succede per effetto del calcolo della capienza Irpef del datore di lavoro, di cui abbiamo già trattato in precedenza (in poche parole l’Irpef rimborsata ai dipendenti non può mai superare l’Irpef a debito dovuto nel mese).Ma che cosa accade quando il credito, seppur riconosciuto “a piccole dosi”, non riesce ad essere completamente rimborsato?Innanzitutto precisiamo che il termine ultimo per il conguaglio da parte del datore di lavoro corrisponde alla busta paga del mese di retribuita nel mese di dicembre.................(continua)>>>>>>>Quello sopra riportato è un copia ed incolla di una ricerca in rete scrivendo su Google "rimborso con il 730", circa 30/40 secondi per avere la risposta, leggerla e sapere. E' da mo che consiglio su questo forum di servirsi della rete per domande tecniche e specifiche, oramai ci si trova di tutto di più. Invece, come vedi qua di fa "A CHI SPAVENTA DI PIU'" senza mai approfondire la questione. La questione è che TUTTI i datori di lavoro sono sostituti di imposta, cioè versano le imposte per conto del loro lavoratore, allora la logica ci dice che se a luglio il mio datore di lavoro deve versare per mio conto euro 300 di irpef ed io ne devo avere indietro dalla Stato 1.000, come fa il mio datore di lavoro ad accreditarmi sulla mia busta paga tutte e mille gli euro? Certamente non mette mani al suo portafoglio, vuol dire che a luglio riceverò 300, ad agosto 300, a settembre 300 ed a ottobre 100 - chiaramente tutti EURO. Logica ci vuole nelle cose, se no stiamo qui (qui, su questa terra) a litigare tutti i gg con il prossimo!!!!!!!!!! |
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04/06/2011, ore 17:31
Bancario... tieni però conto che in rete si trova di tutto e di più, e chi non è "del mestiere" rischia di non vedere le differenze tra una cosa corretta ed una bufala, o comunque una cosa non più aggiornata.attenzione poi che qui non si parla di posizione singola, ma di esposizione del datore di lavoro nei confronti dell'irpef dovuta per tutti i dipendenti. non credo che tutti siano a debito per importi elevati. |
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