Buongiorno a tutti,mi trovo in una situazione che non riesco a comprendere. In data 30/01/2003 ho stipulato un contratto di finanziamento con Fiditalia per l'acquisto di una autovettura di 16650€ con 150€ di rata mensile a tasso 0 per 36 mesi ed eventuale successivo rifinanziamento con 36 rate di 349,95 (Tan 7,51%) .In data 30/'01/2006 ho effettuato un bonifico di 11.250€ a favore di Fiditalia per chiusura del finanziamento. Per mio errore nel conteggio ho dimenticato di pagare due rate da 150,00 € (la prima rata pertiva il 30/03/2003) che supponevo mi avessero già detratto dal C/C. In data 13/02/2008 ricevo un estratto conto da Fiditalia con una posizione debitoria di 1.465,92 € con rate di interessi mensili di 50,48 € (non indicato su che imponibile calcolato). Chiamo il servizio clienti che mi comunica di un errore nell'invio dell'estratto conto e mi tranquillizza dicendo di non preoccuparmi.Ricevo poi comunicazione che la mia pratica era stata passata ad un ufficio di recupero crediti, e che contestualmente mi avevano "detratto" tramite RID dal C/C 258 € ed inviato dei bollettini postali per il pagamento.Mi sono accorto allora del mio errore, anche grazie all'ufficio Fiditalia di Parma, ed ho provveduto ad inviare un pagamento postale di 150€. Ma nessuno in Fiditalia sapeva darmi notizie sul perchè questa situazione.Due settimane fa ricevo una telefonata a dir poco minatoria di una società di recupero crediti che mi invita a pagare 1.251 €, e nel contempo ricevo una lettera di Fiditalia che mi invita ha pagare 549,90 € di insoluto ed impagato.Chiamo il servizio clienti da due settimane e mi rispondono che la mia pratica è in contabilità per aggiustamenti, ma non mi danno nessun altra informazione.Come posso risolvere questa situazione? Ci sono gli estremi per una denuncia visto che il mio debito residuo con loro era di 303,00 € e me ne hanno chiesti 1.465,92 (credo un tasso di usura....)Grazie a tutti