Buongiorno..sono nuova in questo forum. Avrei bisogno di una sua consulenza per un caso al quanto paradossale con la Bnl. Io e il mio ragazzo stiamo " provando" ad acquistare casa. La nostra idea era di accollarci il mutuo residuo di parte venditrice (un privato), essendo ad un tasso molto conveniente. Abbiamo iniziato questa lunga trafila con la Bnl (banca del venditore) che dura ormai da mesi.
Al di la dell'obbligo della polizza per la perdita del lavoro (8.000 € di polizza tranquillamente finanziabili in rate di € 50/mese) , "condizione indispensabile" per farvi ottenere il mutuo..queste le parole del direttore della filiale, ora ci stiamo trovando in una situazione alquanto imbarazzante.
Dopo aver provato a richiedere la fattibilita dell'accolo con le nostre buste paga (quella mia e del mio ragazzo) con risultato engativo, il direttore ci ha consigliato di trovarci un garante (come molto spesso succede). Dopo lunghe settimane di attesa finalmente ci hanno dato uno spiraglio di luce ovvero che il sistema dava un responso positivo (inserendo come garante la madre del mio ragazzo) per poi contraddirsi qualche giorno dopo dicendoci che con la formula ACCOLLO non puo esserci il GARANTE, che se sono accorti solo ora etc. etc
Ci hanno dato come unica soluzione quella di intestare la casa anche al garante (seppur in minima parte), ipotesi alquanto assurda.
Abbiamo sentito le nostre banche e ci hanno detto che per loro non è cosi ovverro che con l'accollo puo esserci il garante. A me sembra un ulteriore tentativo di DEPISTARCI in questa strada, avendo loro nessun interesse ad farci accollare il finanziamento.
Dove è la verita? Hanno ragione loro? Roberta