Lavoro come amministratore per una società immobiliare, presente sul mercato da oltre 30 anni, nell'ultimo decennio abbiamo collaborato con diversi istituti di credito, che ci hanno proposto diversi mutoi fondiari, concludendo sempr ein maniera pulita eprecisa la cessione delle quote dei clienti che si volevano "accollare" la parte inerente alla loro porzione immobiliare.
Ultimamente però è nato un problema, con Unicredit; con essa abbiamo in corso un mutuo fondiario su una palazzina, in via di ultimazione; diversi clienti si sono recati presso la filiale su cui abbiamo il muto e nel momento in cui hanno chiesto la possibilità di subentrare con l'accollo del mutuo tutti si sono sentiti rispondere allo stesso modo: "Unicredit non è più disposta a questo tipo di operazione, perchè non si rivolge presso la sua banca, richiedendo l'erogaione di un mutuo?"
Potete immaginare la mia reazione quando i clienti si sono rivolti a me raccontando l'accaduto! Ho così contattato il funzionario Unicredit raccontandogli il fatto e mi ha risposto così: "...purtroppo sono le nuove direttive dall'alto..." O_O allibito
Ora la mia domanda, è possibile che una banca possa negare a priori, quindi senza la vlautazione del cliente, la possibilità di cedere la parte del mutuo? Non è un comportamento illecito? Abbiamo la possibilità di muoverci in qualche modo per tutelarci?
Questa situazione ci ha creato un serio imbarazzo, ma soprattutto un problema non da poco.