Salve a tutti,
innanzitutto tengo a presentare i miei complimenti a questo forum per la competenza e la professionalità dimostrata nelle diverse aree di discussione.
Vengo al dunque:
un mese fa ho firmato un preliminare d'acquisto per un immobile a Roma e stipulato la data di rogito al 30.Settembre 2012.
Il venditore nel 2011 ha acceso un mutuo ipotecario sull'immobile per un valore di circa 180.000 euro, ed oggi questo valore corrisponde (grossomodo) alla cifra che dovrò compensare al rogito. Poichè il mutuo (BNL) ha un tasso altamente vantaggioso rispetto agli attuali tassi di mercato, ovvero spread 1,60+euribor 1 mese (totale ad oggi 2,30), ho avanzato al proprietario la richiesta di poter accollare il mutuo.
Il venditore è disponibile all'accollo purchè di tipo "liberatorio" e purtoppo la filiale BNL di competenza sembra scoraggiare l'operazione.
Io sono stato già "approvato" per un mutuo di circa 180,000 da altri istituti di credito che però chiedono spread molto più elevati (dal 2,90 al 4,20) ed è facile dedurre che la BNL preferisca l'estinione di un mutuo concesso a tasso "vantaggioso" rispetto all'accollo.
Poichè sono totalmente al buio e non saprei come procedere, chiedo a voi un parere o indicazioni quanto meno per capire la fattibilità di questa operazione.
Credo siamo tutti concordi sul fatto che gli attuali tassi di mercato applicati dalle banche sono "drammatici" e la possibilità di accollare un mutuo con spread 1,60 si rivelerebbe quantomeno salvifica rispetto ad una situazione di assoluto terrore finanziario.
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.
Buona giornata,
Manuel