Intanto ai tuoi genitori non succederà assolutamente NIENTE e nemmeno a te. Devi solo decidere se vuoi pagare qualcosina al mese, se glielo chiedi, con pazienza, ti abbassano la rata secondo le tue esigenze(ame lo hanno fatto con la massima educazione e gentilezza).Se invece non puoi pagare, quando ti chiamano glie lo dici con tono fermo e chiaro, senza farti sentire intimorito. Se fanno cose che NON DEVONO fare, tipo importunare i tuoi genitori, parlare con loro o essere arroganti, manda la diffida che trovi sul forum per finanziarie arroganti, con raccomandata AR, tenendone una copia per te. Ne frattempo puoi mandare una raccomandata dove spieghi che per motivi al di fuori della tua volontà non ti è possibile rientrare, chiedendo di chiamarti solo al cellulare(ma devi rispondere quando ti chiamano, sennò diventano cattivi) e di non presentarsi a casa tua, poichè non abiti solo ma con parenti e quindi caso mai devono avvertirti. Stai tranquillissimo, non farti convincere a firmare assegni o cambiali(ma non credo che la Citi, se si tratta di lei e non di Recuperi, te lo chieda)e soprattutto ti ripeto che i tuoi genitori, se non hanno firmato niente, NIENTE devono temere(e nemmeno tu). Ciao.
Carla

Sai purtroppo, è da sette anni che mi succedono di tutti i colori, e veramente l'unica cosa che non vorrei è coinvolgere i miei genitori, mi hanno gia aiutato con le vicende giudiziali per mio figlio, e quindi mi sentirei un verme se coinvolgessero loro, in più mio padre è ammalato oncologico e percepisce una pensione di 900 euro e se non gli aiuto con l'affitto non tirano avanti, ragazzi ho tanta paura.

Ti ripeto: nessuna paura. Tanti auguri per tuo padre; io sono nelle sue stesse condizioni. Un abbraccio. Sicuramente dopo di me ti risponderanno gli esperti, così ti rassicurerai ancora di oiù. Per il momento il tuo pensiero principale deve essere per tuo padre e tuo figlio: non cèaltroche non possa aspettare. Anche se non dovessi fare accordi con la finanziaria, prima che le cose comincino a diventare serie(se), ci vogliono due, tre e anche, come ho visto in un post recente, quattro anni. Per allora può darsi che tu ti sia accordato. Mobili NON te li sequestrano(se ti legge Cagliostro, si suicida gettandosi dalla Torre di S. Leo)
Carla

alex SCRIVE<<<>>ASSOLUTAMENTE SI !<<< vi comunico che mi hanno già impestato di chiamate una riscossioni crediti e non vorrei mai che coinvolgessero i miei genitori, premetto che sono l'unico ad avere la titolarita del finanziamento senza nessun garante. Ho paura e non so se possono bloccare i conti correnti dei miei genitori o pignorare i mobili di casa.>>>SMETTILA DI DIRE SCIOCCHEZZE E FATTI UN GIRO NEL SETTORE < RECUPERO CREDITI> : TROVERAI DEI POST < vademecum > CHE TI CHIARIRANNO LE IDEE : SCEGLITI QUELLI CHE FANNO AL CASO TUO..........<<< Sono dipendente privato con contratto indeterminato e ho un reddito di 2000 euro al mese, pago già una cessione del quinto di 369 euro pago la quota d'affitto di 500 euro ai miei genitori visto che abitiamo in casa popolare, e pago 350 euro più il 50% di spese straordinarie a mio figlio. Cosa mi puo succedere?, ai miei genitori puo succedere qualcosa?>>SE HAI GIA' 1/5 CEDUTO O COMUNQUE IMPEGNATO,NON SARA' AUTOMATICO CHE TI PIGNORINO ANCHE UN ALTRO QUINTO.IN OGNI CASO,SE DOVESSE ARRIVARTI L' INGIUNZIONE,FAI SUBITO OPPOSIZIONE : IL GIUDICE LI METTERA' IN CODA AD ASPETTARE CHE TERMINI LA PRIMA CESSIONE.AI TUOI GENITORI ( E PER L'ULTIMA VOLTA ) NON SUCCEDE ASSOLUTAMENTE NIENTE !

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !

SE HAI GIA' 1/5 CEDUTO O COMUNQUE IMPEGNATO,NON SARA' AUTOMATICO CHE TI PIGNORINO ANCHE UN ALTRO QUINTO.---non confondiamo pignoramenti con cessioni volontarie.. se bastasse una cessione volontaria a tenere lontano i pignoramenti sarebbe troppo bello.tra l'altro ha un reddito non da poco...in ogni caso i genitori non verranno toccati in alcun modo, non ti preoccupare.quando sarà il momento sarà il giudice a decidere come poter rientrare di questo debito (ovviamente farai presente tutta la tua situazione finanziaria).