ciao a tutti. è da un pò di tempo che mi gironzola in testa questo quesito: io sono in affitto, con un contratto regolarmente registrato, sono proprietaria di tutto ciò che vi è dentro? se un giorno, disgraziatamente (speriamo mai), dovesse venire l'ufficiale giudiziario, potrebbe fare una lista di tutto ciò che potrebbe pignorare? aiutatemi a capire. Magari l'avrete scritto centinaia di volte, ma su certi punti mi fisso, fino a rendere una cosa che magari è semplice complicata. aspetto delucidazioni. grazie.
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15/03/2010, ore 14:24
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15/03/2010, ore 15:18
se non lo sai tu se sei proprietaria di ciò che contiene... |
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15/03/2010, ore 15:30
M'era venuto il dubbio di la. Qua ho la conferma. Collegare un sistema operativo prima di premere invia. Accendere il computer non sempre basta per essere connessi. |
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15/03/2010, ore 15:34
bah, due interventi che non rispondono in nessun modo ai quesiti posti....ovviamente si suppone che ciò che c'è in casa sia di tua proprietà (salvo dimostrare il contrario, che si può fare ad es. per televisori, mobili, divani, ecc avendo la fattura di acquisto e magari un contratto di comodato d'uso); a meno che il contratto di affitto non specifichi ad esempio che l'appartamento è ammobiliato.in ogni caso se non si hanno oggetti di valore o che comunque possono avere un certo interesse commerciale, l'ufficiale giudiziario chiuderà la pratica dicendo che non c'è nulla da pignorare. |
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15/03/2010, ore 15:36
Se riesce ad entrare e sapere cosa c'e', e' previsto (nel senso che tecnicamente e' legale pignorare tutto meno l'indispensabile - es. il salotto lo tolgono, la cucina no). In pratica, non avviene. Avviene raramente per le vetture in strada, figuriamoci per i mobili e le suppellettili dentro casa.Certo, se ti vede un bel Renoir originale attraverso la finestra, qualche tentazione gli viene.... |
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15/03/2010, ore 15:41
Riporto il sempre utile vademecum di Cagliostro relativo ai pignoramenti:<<< Innanzitutto cosa NON si può pignorare :1) le cose sacre e quelle che servono all'esercizio del culto; 2) l'anello nuziale, i vestiti, la biancheria, i letti, i tavoli per la consumazione dei pasti con le relative sedie, gli armadi guardaroba, i cassettoni, il frigorifero,3) le stufe ed i fornelli di cucina anche se a gas o elettrici, la lavatrice, gli utensili di casa e di cucina unitamente ad un mobile idoneo a contenerli, in quanto indispensabili al debitore ed alle persone della sua famiglia con lui conviventi; 4)sono tuttavia esclusi i mobili di rilevante valore economico, anche per accertato pregio artistico o di antiquariato; 5) i commestibili e i combustibili necessari per un mese al mantenimento del debitore e delle altre persone indicate nel numero precedente; 6) gli strumenti, gli oggetti e i libri indispensabili per l'esercizio della professione, dell'arte o del mestiere del debitore; 7) le armi e gli oggetti che il debitore ha l'obbligo di conservare per l'adempimento di un pubblico servizio; 8) le decorazioni al valore, le lettere, i registri e in generale gli scritti di famiglia, nonchè i manoscritti, salvo che formino parte di una collezione.Il pignoramento, quando non v'è pregiudizio per il creditore, deve essere eseguito preferibilmente sulle cose indicate dal debitore. Attenzione : il pignoramento deve essere eseguito di preferenza sulle cose che l'ufficiale giudiziario ritiene di piu' facile e pronta liquidazione nel limite di un presunto valore di realizzo (calcolato aumentando della meta' l'importo del credito precettato) oppure è tenuto a pignorare le cose indicate espressamente dal debitore. ! Rileggere questo passo,è importante !Ancora : Il pignoramento puo' riguardare anche le cose mobili (arredamento, oggetti vari) presenti nell'immobile non di proprieta' del debitore. E' sufficiente che questi vi abbia residenza per presumere (ope legis ) che i beni contenuti nell'immobile siano di sua proprieta', salvo prova contraria (sua o dell'effettivo proprietario) in separata sedeE adesso chiariamo la funzione e il ruolo dell'Uff. Giudiziario. Sfatiamo qualche luogo comune : NON viene con la grancassa,nè con i Carabinieri,nè con la muta di cani nè con un camion per portarsi via mobili e suppellettili.E' una persona discreta conscia della delicatezza del suo ruolo e agisce in modo asetticamente impersonale,nel senso che non fa quasi mai gli interessi sfacciati del creditore. Lui è solo una specie di notaio che certifica e sequestra preventivamente ciò che eventualmente 'è da pignorare.In gènere è lui a chièdere al debitore se c'è qualcosa da pignorare o lui debitore vuole indicare cosa ci sia da pignorare. Quando il debitore ( come spesso accade ) allarga le braccia sconsolato e si guarda intorno,l'Uff Giudiziario fa spalluce e redige il pignoramento NEGATIVO.Non gira per le stanze in cerca di tesori nascosti,nè apre cassetti,nè cerca casseforti dietro i quadri,nè perquisisce nessuno. E' solo una persona che fa il suo lavoro e lo fa nella forma più discreta possibile. Tuto qua,anzi,nella eventrualità,non dimenticatevi di offrirgli un caffè. Tutto qua.In conclusione : un pignoramento mobiliare ad un pòverocristo quasi mai serve a recuperare qualcosa,perciò non lo si fa più e se aggiungete al tutto che,la cessione del credito alle agenzie di Recupero (dette anche cani da riporto ) frutta sicuramente di più in chiave fiscale,il cerchio si chiude.>>> |
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