Buongiorno a tutti.Ho cercato tra i numerosi interventi sulle "agevolazioni 4%", senza trovare risposta alla domanda che mi pongo sulla quota capitale della rata in caso di agevolazione 4%. Ho notato che la mia banca UGF nell'applicarmi "l'agevolazione" mi calcola la rata mensile con il mio tasso contrattuale per il 2009 (4,30% con relativo quota capitale e interese) e poi vi detrae la differenza tra tale importo rata e quello risultante con l'importo rata calcolato al 4,05% (tasso alla sottoscrizione del contratto). L'importo rata mensile è quindi quello da comma 3 dell'art. 2 D.L. 185/2008 (decreto anticrisi), ma non le quote capitali delle rate che risultano infatti ovviamente più basse a vantaggio della banca. A me pare che la Banca dovrebbe calcolare la rata al tasso contrattuale del 4,05% (tasso alla data sottoscrizione contratto) ossia come da comma 1 e con le relative quote capitali e interessi. Sarà il governo a rimborsare alla banca la differenza di cui al comma 3 dell'art. 2Cosa cambia? L'importo delle rate mensili per il 2009 è giusto ma alla fine del 2009 la banca avrà guadagnato euro 164 sulla quota capitale, ossia il mio debito residuo sarà più alto di euro 164.Agli utenti del forum che hanno l'agevolazione del 4%: avete provato a vertificare se la vostra quota capitale viene calcolata nel modo giusto? Che ne pensate?Grazie a tutti e scusate se mi sono dilungata...
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03/11/2009, ore 11:19
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03/11/2009, ore 12:36
detta così infatti la procedura non è corretta, il rimborso dovrebbe riguardare il semplice ricalcolo della quota interessi. |
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03/11/2009, ore 12:54
no, l'art. 2 del dl 185/2008 dice che la rata deve essere calcolata con il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto ( se maggiore del 4%), mentre il rimborso a carico dello Stato è la differenza tra l'importo rata calcolata come sopra e l'importo rata calcolata con il tasso contrattuale del momento |
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03/11/2009, ore 12:54
no, l'art. 2 del dl 185/2008 dice che la rata deve essere calcolata con il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto ( se maggiore del 4%), mentre il rimborso a carico dello Stato è la differenza tra l'importo rata calcolata come sopra e l'importo rata calcolata con il tasso contrattuale del momento |
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03/11/2009, ore 12:56
il ricalcolo non deve riguardare la quota interessi ma l'importo rata, questo secondo il Dl. 185/2008 |
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03/11/2009, ore 13:00
detta così infatti la procedura non è corretta, il rimborso dovrebbe riguardare il semplice ricalcolo della quota interessi....no secondo me il ricalcolo non riguarda il conteggio della quota interessi ma l'intera rata. Eì lo Stato che si fa carico della differenza dell'importo rata calcolata con i due tassi. |
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