Buonasera,scrivo per un problema che interessa la mia famiglia in particolare mia suocera.La signora di anni 63 con recente riconosciuta invalidità, ha contratto negli ultimi anni alcuni finanziamenti che non riesce più ad onorare.La domanda è : la richiesta di un amministratore di sostegno , esterno alla famiglia, è la figura giusta per gestire i rapporti debitori con lebanche e le finanziarie ? Oppure questa istituzione è inservibile in questo caso.
Rev.0 Segnala
09/10/2011, ore 19:00
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
09/10/2011, ore 20:02
Questa mi è nuova ! Amministratore di sostegno per gestire gli insoluti con le Finanziarie......................mah...........?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?Spero solo che non sia l'ùltima |
||||
|
Rev.0 Segnala
09/10/2011, ore 20:15
Ci è stato consigliato da più avvocati anche a scopo preventivo in modo che non acceda ad altri finanziamenti. |
||||
|
Rev.0 Segnala
09/10/2011, ore 22:11
ALGEBRICUSSe quelli sono avvocati io sono il capogabinetto di Draghi..........Alla signora non accorderanno più nemmeno l'abbonamento a Topolino ! Spiega ai sedicenti avvocati che il sistema SIC ( crif et similia) le cosiddette blacklist per intenderci,non prevedono amnistìe di nessun tipo. Nemmeno per le vecchie signore invalide............. |
||||
|
Rev.0 Segnala
10/10/2011, ore 12:09
Concordo con Cagliostro, sti avvocati non capiscono una mazza. L'amministratoredi sostegno affianca il sostenuto non lo sostituisce, cioè quest'ultimo può continuare a fare quello che vuole. Altra cosa l'interdizione, differenza sostanziale tra le due cose |
||||
|