Buongiorno a tutti,
nel 2011 mio padre ha sottoscritto un prestito per l'acquisto di un'opera d'arte. Poichè non è riuscito ad onorare l'impegno economico siamo stati contattati dal Recupero Crediti.
Verificando il contratto firmato nel 2011 ho notato che, nel documento di sintesi contabile, e comunque in nessuna altra pagina del contratto, non sono stati indicati: né il numero delle rate, né il loro importo, né il TAN, nè il TAEG e nemmeno la periodicità delle rate.
L'unica cosa indicata è l'ammontare complessivo del finanziamento. Inoltre la copia in nostro possesso è la copia che avrebbe dovuto tenere il "Convenzionato" e non la copia del cliente. Inoltre il "convenzionato" non ha apposto né timbra né firmo nella sezione dedicata a garantire la veridicità delle informazioni del cliente.
Essendo passati ormai 3 anni (anche se la rateizzazione scade nel 2016) è possibile chiedere l'annullamento del contratto?
Se sì possiamo riottenere le quote versate a fronte della restituzione del bene finanziato oggetto del prestito? E come dobbiamo procedere?
Grazie