nel maggio 09 mio padre prende di striscio al paraurdi posteriore una sig.ra che frena bruscamente per non investire un cane. la macchina è usata e il paraurti rotto mio padre fa presente alla sigg.ra che non ha niente e va via. Questa furba invece prende la targa della mia macchina va all'assicurazione e denuncia il sinistro. Io non vengo chiamata e il tutto avviene internos con le due assicurazioni. a giugno vado a pagare la semestralità dell'a/r e non mi viene detto nulla. Il 6 dicembre 09 mi scade il contratto annuale e l'assicurazione un mese prima mi manda attestato di rischio con l'aumento delle due classi e di avere liquidato il 30 maggio 1621 euro alla sig.ra e in più disdisce il mio contratto. Andiamo dal nostro assicuratore e questo ci dice che è la procedura standard. Accusando mio padre di negligenza per non avergli fornito all'ora la targa della macchina perchè in quel caso ci avrebbe potuto difendere. Invece loro hanno pagato senza battere ciglio asserendo che ci hanno mandato una lettera di avviso (falso). Ma non sarebbe stato giusto chiamare l'assicurato e chidere spiegazioni prima di pagare? dobbiamo solo pagare e sorridere? Grazie come sempre per le vs risposte
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13/11/2009, ore 16:32
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13/11/2009, ore 18:46
Formalmente Lei ha ragione la compagnia avrebbe dovuto avvertire che c'era in atto una richiesta di danno.Sostanzialmente non cambia nulla in quanto chi tampona ha sempre tortoPer l'indennizzo non è che la controparte abbia avuto 1610 euro,quella e la cifra del cosidetto forfait.Se i danni sono davvero lievi poteva benissimo chiedere il ripristino del bonus pagando il costo effettivo del sinistro. |
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