Pignoramento / Saldo a stralcio
Buongiorno,nel 2007 sono riuscito ad avere un mutuo di 105.000,00 € ed ho acquistato un immobile per € 85.000,00 .Ho pagato il muto fino a dicembre 2009, ma poi in seguito alla riduzione dell’ orario di lavoro non sono riuscito più a far fronte alla rata ; in totale ho pagato circa 20.000,00 € alla banca di cui 5.000,00 di capitale e 15.000,00 di interessi .Ora sono 11 mesi che non pago la banca ed ho un debito di circa € 100.000,00 ; oltre all’immobile sono nullatenente e non ho nessun familiare/parente e ho un contratto di lavoro part-time precario con una cooperativa ( contratto operaio , circa 900,00 € mese senza diritto a malattia, ferie e paga oraria ) Mi ha già contattato una società di recupero credito senza riuscire ad ottenere nulla in quanto le mie finanze non me lo permettono e questa società mi ha detto che passerà la pratica al legale della banca .Ora vorrei avere qualche consiglio sul da farsi …. Io sinceramente vorrei chiudere con un saldo e stralcio uscendo subito dalla casa e dandola alla banca evitando quindi il pignoramento e la pratica legale ma al momento sia la banca che la società di recupero credito asseriscono di non aver potere per prendere questa decisione . Pensate che quando verrò contattato dallo studio legale della banca , quest’ultimo possa accettare questa proposta o pensate che la banca vorrà andare avanti con l’azione legale chiedendo quindi tutto il dovuto trattenendomi il quinto dello stipendio ? Vi ringrazio per i consigli che riuscirete a darmi sulle decisioni che dovrò prendere
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30/11/2010, ore 10:20
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30/11/2010, ore 12:05
L'ultimissima cosa che fa una banca, è pignorare la casa, questo è poco ma sicuro.Lascio agli amici competenti in materia le altre opinioni e consigli |
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30/11/2010, ore 12:14
il quinto dello stipendio, con "quello" stipendio, ti farebbe estinguere in diversi secoli, difatti le banche non lo fanno mai nel caso di mutui.ma piuttosto che un saldo e stralcio, proverei con un tentativo di estinzione anticipata, che dovrebbe abbattere drasticamente il saldo. |
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30/11/2010, ore 12:39
Veramente ad una mia parente hanno pignorato la casa per un debito con una banca diversa da quella con cui ha fatto il mutuo. Adesso con il suo avvocato stanno cercando di sistemare la cosa pagando una somma leggermente inferiore al debito,circa 20000 euro. Quindi non sarei poi così sicura che la casa non la toccano. Io la mia per febbraio la vendo,è tutto concordato,visto i miei debiti di 70000 euro con agos 18000 con sava 18000 con findomestic che non pago da un anno. Per tutti mi è arrivata la decadenza dal beneficio del termine e me ne vado in affitto in una casa più grande e vivo più serena. Sullo stipendio ho cessione volontaria più prestito,i creditori che si mettano pure in fila uno alla volta. |
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30/11/2010, ore 12:46
Volevo aggiungere che la mia parente chiede in prestito i soldi ai parenti del marito e salva la casa,io non ho la possibilità di avere un solo centesimo da parte di nessuno come penso tantissimi altri ecco perchè ho fatto la scelta di venderla. |
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30/11/2010, ore 12:56
E secondo il mio modesto parere, Pixy, hai fatto la scelta giusta, quella che avrei fatto anch'io al tuo posto, perchè anche io non avrei nessuno che mi aiutasse. Infatti noi stiamo in affitto e tutto sommato non ce ne siamo mai pentiti. |
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