Nell'anno 2007 ho fatto un mutuo a tasso variabile euribor +1,20 spread.Oggi mi è arrivata una lettera da parte della mia banca la quale mi comunica unilateralmente che lo spread è stato portato a 1,75 punti.Ma è possibile oggi che i tassi sono bassi (dopo un anno di salti mortali per le rate alle stelle) la banca possa aumentare lo spread di un mutuo a tasso variabile? E' legale? La banca mi indica: ai sensi dell'art. 118 del D.Lgs 1.09.1993 n°385.Grazie per le rispose.Marco
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21/08/2009, ore 00:43
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21/08/2009, ore 09:27
In base allo stesso articolo 118 lei può comunicare di non accettare le nuove condizioni bancarie .La banca le deve lasciare le vecchie condizioni .questo però porta alla risoluzione del contratto .Conseguentemente è costretto a trasferire il mutuo .Provi a contattare a muso duro il direttore dicendo che non accetta e che intende trasferire il mutuo.Veda cosa risponde .Sul contratto di mutuo è prevista la facoltà di avvalersi della legge menzionata ? |
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21/08/2009, ore 10:58
non pensavo arrivassero a tanto, di solito si limitano a modificare condizioni accessorie tipo incasso rata.anche con una surroga ottenere condizioni migliori oggi è difficile (ma non impossibile).in ogni caso verificare sempre le condiizioni economiche dove si parla di modifica delle condizioni economiche, alcune banche si impegnano a non modificarle. |
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21/08/2009, ore 13:29
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21/08/2009, ore 15:59
Banca di credito cooperativo di S.Elena, ma so che anche altri istituti stanno facendo la stessa cosa. |
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21/08/2009, ore 23:03
.. e per fortuna che a me un funzionario di una BCC ha detto che il loro tipo di banca non è assolutamente ed esclisivamente finalizzato al guadagno come, per esempio, la Cassa di Risparmio..le banche son tutte uguali. Ennesima conferma. |
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