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salve ragazzi/e, vi scrivo per chiedervi un parere su una cessione del V , che però ha le stesse caratteristiche in tutte le cessioni fatte a circa 150 operai.

le condizioni erano le seguenti:

importo lordo 28.800

tan 4.10%

taeg 15.43%

erogato 15.200€

penale per estinzione anticipata 1%

interessi di mora per ritardato pagamento ( cito testualmente)nel caso di ritardo del pagamento o mancato pagamento anche di una sola rata del prestito a qualsiasi causa ad esso attribuibile, saranno dovuti sull'importo non pagato gli interessi al tasso di mora, pari a quello contrattuale ( tan) , maggiorato di due punti percentualioltre ad eventuali spese e commissioni; tali interessi decorreranno di pieno diritto senza bisogno di intimidazione o messa in mora...

ora mi chiedevo , al fine di valutare l'effettivo tasso di usura, oltre al taeg al netto delle imposte, devo considerare la penale di estinzione anticipata?

gli interessi di mora, devo calcolarli come +2% o come 6.10% (tan4.10%+2%)?

il limite indicato al momento della stipula 03/2005 era del 18.13%

grazie

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Il limite indicato al momento della stipula è corretto.

Cordialità



Avvocato online

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so che il limite è corretto. l'ho verificato di persona. mi chiedevo però se alla luce dell'articolo 1815 c.c. comma 2 giusta interpretazione della l.24/01 gli interessi pattuiti si possano ritenere usurari o meno.

volevo altresi' capire se gli interessi di mora erano pari al 2% o il 6.10% grazie

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In relazione a quanto visto e/o sentito per il servizio delle iene, la somma esatta da fare è il taeg è la mora, NOn il tan + la mora, questa è la teoria secondo la interpretazione della sentenza 350 della Cassazione che in verità ha detto che si sommano a ha fatto capire che la maggiorazione-mora deve essere sommata al tasso pattuito, che è intendersi come il tan, è dato che la soglia deve essere confrontata con il taeg e non con il tan, decidede voi se già da questo c'è una falla nella sentenza, salvo che la Corte intende il taeg come interessi pattuiti dandolo per scontato, io questo non lo so, sarebbe il caso di chiedere a loro (tradotto fare una nuova causa).


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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Hai poche probabilità di essere incappato nell'usura, pur avedo pagato tantissimo! . Sei sotto il limite che ti hanno segnalato e che in quel momento era quello segnalato da Banca di Italia. Ovviamente bisognerebbe verificare eventuali altre spese che ti hanno addebitato per avere un quadro certo. Giusto per svuotare il campo da facili illusioni, nei mutui fondiari e nella cessione del quinto statisticamente le banche adottano un comportamento meno scorretto, Infatti il servizio delle Iene parlava di imprese. Ci sono delle ragioni tecniche e di opportunità per questo comportamento. Ad esempio nel mutuo fondiario, anche se blando un controllo del notaio viene qualche volta fatto.Nelle altre forme di credito dal notaio non occorre andare.

Cordialità

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Avvocato online

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scusate ma continuo a confondermi... allora a me è stato applicato un taegpari al 15.43% a cui vanno a sommarsi stando all'art 644 cp e all'art. 1815 c.c. anche gli interessi di mora cosi come disposto dalla sentenza n 350/13 cassazione pari al 6.10%

il tasso totale applicato è quindi 15.43%+6.10% totale 21.53% , contro il 18.13% imposto come tetto massimo per il periodo in oggetto.

a me pare ci siano tutti i requisiti per l'usura, vi chiedevo solo se tale deduzione fosse corretta e non se casisticamente le cessioni ne sono esenti. grazie

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