Buona sera, mi sono imbattuto in una surroga del mio mutuo solo che ad ora, dopo più di un mese dalla prima proposta della banca cessionaria alla banca cedente, non ho ancora concluso con l'atto notarile. Dove deve avvenire l'atto? Presso la banca cessionaria o quella cedente?
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29/10/2009, ore 16:57
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29/10/2009, ore 18:32
l'atto avviene di norma presso uno studio notarile.certo che se hai tutti questi dubbi la nuova banca mi sa che non ti sta seguendo molto bene...e cosa intendi per "prima proposta della banca cessionaria alla banca cedente"? tu hai già avuto una delibera? |
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30/10/2009, ore 08:52
Intendo dire che a fine settembre la banca che dovrebbe subentrare, uso il condizionale perchè è ancora tutto da definire, ha proposto ad un'agenzia della banca 'uscente' nelle immedaite vicinanze, la data della stipula del nuovo atto. La risposta è stata negativa adducendola a precedenti impegni da parte dei funzionari abilitati. Il problema è che anche successivamente, non solo quell'agenzia, ma anche altre interpellate, tra le quali anche quella presso cui ho il conto corrente, hanno risposto negativamente. Ho posto il quesito della location perchè è stata sollevata la questione che l'atto di surroga sarebbe dovuto avvenire presso l'agenzia che di fatto ha elargito il mutuo originario. Premetto che io non ho mai messo piede in questa filiale, bensì ho sbrigato a suo tempo (2007) tutte le pratiche presso l'agenzia dove ho il conto corrente. E' normale tutto cio? |
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30/10/2009, ore 11:43
la nuova banca dovrebbe occuparsi di gestire il colloqui interbancario con la vecchia banca, che dovrebbe stabilire e rendere note le procedure (funzionaro in atto? atto differito?) per completare la surroga.a questo punto cerca di capire come si è mossa la nuova banca e che documenti probanti hai in mano, perchè da agosto è in vigore un decreto che impone di procedere entro 30 giorni salvo pagare una penale dell'1% per ogni mese o frazione di mese di ritardo.puoi muoverti tu stesso mandando una raccomandata a/r alla tua banca intimando di procedere e citando le tempistiche e le penali di cui sopra, nonchè facendo cenno a quanto finora accaduto (meglio se hai date certe e documenti probanti,come dicevo); in copia alla nuova banca ed all'autorità garante della concorrenza e del mercato. |
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30/10/2009, ore 13:34
Dopo aver incassato il secondo rifiuto (07/10/09), e avendo appurato che il tutto era figlio di una strategia ostruzionistica, ho provveduto ad inviare alla banca cedente, per la precisione all'agenzia che accese il mutuo alla quale secondo loro avrei dovuto rivolgermi, comunicazione tramite raccomandata. La risposta è stata che prendevano atto della mia missiva, ma che comunque loro si erano resi disponibili a portare a termine l'atto purchè fosse stato stipulato presso i loro uffici, quindi si scaricavano di ogni responsabilità della situazione creata. All'epoca dei fatti (12/10/08) me è sembrato assurdo, com'è assurdo l'attuale attendismo e e immobilismo della banca cessionaria perchè, conversazione di oggi, non si prende in considerazione per ora questa via risolutiva, quindi cercano di intraprendere ogni via per evitare di recarsi presso l'altra banca.Io, trvandomi nel mezzo, cosa posso fare? A chi dovrei presentare, nel caso, la richiesta di risarcimento? So già che si rimbalzerebbero le responsabilità tra una banca e l'altra. Io ora non solo sono risentito nei confronti della banca cedente, ma ho perso fiducia nel lavoro e sopratutto nelle persone che operano nella banca cessionaria perchè è assolutamente inaccettabile questo muro contro muro che hanno voluto creare. |
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30/10/2009, ore 19:40
mi sembra che i problemi se li faccia soprattutto la nuova banca, visto che a quanto sembra c'è disponibilità da parte della vecchia banca.se dopo un anno non sei ancora riuscito a portare a termine l'operazione forse è il caso di valutare la proposta di un'altra banca che magari si comporti almeno più seriamente anche a livello di cumunicazioni. |
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