Salve a tutti,

sono uno studente-lavoratore e, circa un anno e mezzo fa, mi sono iscritto all'università (U) pagando in anticipo la quota di iscrizione per tutti e tre gli anni del percorso di studi. Questo è stato possibile richiedendo un prestito ad una finanziaria (F) convenzionata con U. Il finanziamento che ho sottoscritto prevedeva un piano di rimborso di 60 rate mensili da €263.90 con prima scadenza il 20/11/2011

Dopo un anno vedo che non ce la faccio a conciliare lavoro e studio e comunico ad U la mia volontà a rinunciare agli studi; contestualmente chiedo ad U il rimborso dei 2/3 dell'importo inizialmente versato avendo fruito i loro servizi solo per un anno. La modalità di rimborso che U mi segnala come l'unica possibile è che U versi ad F l'importo da me richiesto (parliamo di 7800€) a parziale estinzione del mio debito verso F.

Nel frattempo F viene messa al corrente della situazione e mi raccomanda di continuare a pagare normalmente la rata da €263.90 e mi ricorda che ai sensi di legge io posso mettere in mora U, cosa che non ho fatto. Comunque alla fine, in data 18/04/2013 U ordina il bonifico ad F. Io pago regolarmente la rata n°18 da €263.90 del 20/04/2013

Non ricevendo nessuna comunicazione da F, telefono e loro mi confermano l'incasso del bonifico in data 26/04/2013 (già non mi trovo) poi mi chiedono di pazientare una settimana e richiamare perché devono ricalcolare il mio piano di ammortamento. Mentre aspetto i loro comodi non vedo partire la solita rata (pago a mezzo RID, quindi sono loro che non si sono presi i soldi). Quando mi comunicano l'avvenuto riconteggio mi dicono di non dover pagare nemmeno Giugno e che a partire dal 20/07/2013 mi hanno ricalcolato una rata più bassa.

Vi allego di seguito il pezzo del nuovo piano di ammortamento che non mi torna affatto:

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