Ciao a tutti, mi rivolgo nuovamente a voi per un parere: io sono dipendente pubblica e ho appena avviato la pratica per la cessione del quinto, ora il mio ente mi risponde che non hanno la convenzione con la finanziaria, e quindi devo annullare tutto e fare la pratica con la finanziaria che rientra nella convenzione, ma è possibile? Come mi comporto? Grazie
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25/06/2009, ore 10:29
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26/06/2009, ore 11:54
Buon giorno a tutti, ieri sono andata dalla finanziaria per ritirare i moduli per procedere con la cessione del quinto, la mia amministrazione (dietro mia insistenza per farlo con una finanziaria senza la loro convenzione) ha accettato e mi ha informato che occorrono i moduli A, A1, B1 e B1.Ora la finanziaria mi ha rilasciato i modelli A e A1 senza il timbro o firma della finanziaria stessa, sono regolari secondo voi? Alla mia richiesta di spiegazioni, sono stati molto scortesi, e mi hanno detto che questo modello non contava nulla, perchè loro mi avrebbe fatto la cessione solo dietro "attestazione stipendiale" da parte della mia amministrazione, ma ho letto il modulo A e c'era scritto espressamente di apporre il timbro della finanziaria....e poi si tratta di una semplice istanza, boh!Spero che la mia amministrazione non mi faccia problemi per la mancanza del timbro! |
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26/06/2009, ore 18:47
Scusa ma questa maledetta cessione perchè non puoi farla direttamente con l'INPDAP ? |
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27/06/2009, ore 10:45
Provo a chiarire i vari punti che avete evidenziato. (Sono responsabile di un centro di mediazione creditizia).La cessione del quinto è un diritto del lavoratore, al quale l'azienda non si può opporre, e non può mettere vincoli nell'indicazione di una finanziaria specifica. Se lo fa si crea un illecito denunciabile.Può indicare un limite solo nella delega di pagamento (la trattenuta del secondo quinto) dove effettivamente gli enti pubblici e ministeriali concedono il loro benestare alle sole finanziarie convenzionate. Il fatto che la finanziaria sia convenzionata è un vantaggio per il cliente, infatti in una logica di massima, se la convenzione è ben fatta produce un vantaggio nel teg massimo applicabile.Per quanto riguarda la procedura nella richiesta della stessa, è molto lineare, il cliente richiede la quota cedibile alla propria amministrazione di riferimento, e la finanziaria effettua il piano finanziario utilizzando il 1/5 concesso, una volta firmato il contratto viene notificato all'amministrazione che prevede al rilascio del benestare (il cosidetto B1) che permette la liquidazione della pratica. |
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27/06/2009, ore 20:30
Bene...bene..........ecco un'altra cèllula < in sonno >,tanto lo spot,è gratis....... |
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27/06/2009, ore 22:44
Non servono spot, semplicemente girando in questo forum, ho letto tante di quelle inesatezze e informazioni errate che alla fine inizi a rispondere. |
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