Sinceramente, non riesco a seguire la discussione, perchè a me pare di aver capito che verte, oltre sull'eccessivo costo (veramente assurdo), anche su "significati", per cui:
Se il "padrone di casa" pretende una fideiussione a suo favore pare a due anni di fitto, io vado in banca è chiedo una fidejussione, che loro identificano come credito di firma, o vado da una agenzia assicurativa che rilasciono lo stessissimo documento (stesso contenuto letterale) che loro chiamano polizza assicurativa fideiussoria.
Se la Regione, per anticiparmi i fondi perduti su incentivi dei bandi europei vuole una fideiussione pari all'importo da anticipare, io vado in banca e sul testo preteso dalla regione mi faccio rilasciare una fideiussione, cioè un credito di firma o vado presso una agenzia assicurativa chiedo e presento il testo della regione, che mi verrà rilasciato su carta loro intestata e firmata (come pure la banca, chiaramente), e che loro chiamano polizza assicurativa fideiussoria, per un documento tale e quale a quello rilasciabile da una banca.
Se l'Agenzia delle Entrate vuole una fideiussione perchè chiedo la liquidazione dell'Iva a credito, vado con il testo già approntato da questo ufficio pubblico e...........................................come sopra. Infatto avrò lo stesso testo su carta intestata e firmato anche se vado da una agenzia assicurativa. Quindi non vedo differenza se non nel costo, eventuale.
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTISe sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI