qualche mese fa è deceduta la moglie di un mio caro amico. Prima di sposarsi aveva stipulato un mutuo cointestato con altre due persone per l'acquisto di una casa. Questo mutuo non viene pagato da oltre un anno. La banca, puo' rifarsi sul mio amico? Inoltre lui ha scoperto che il mutuo è stato ottenuto "gonfiando" la busta paga della moglie (quando ancora non erano sposati) e dei uno dei cointestatari del mutuo. Alla luce di questi fatti, se la banca si rivolgesse a lui per il pagamento, potrebbe opporsi? Un mutuo ottenuto con documenti viziati è valido? Anche la banca ha delle responsabilità in questo caso? Cosa consigliate?
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13/03/2012, ore 13:40
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13/03/2012, ore 16:54
Se il tuo amico accetta l'eredità ne accetta, oltre all'immobile, anche il debito. questo è evidente. Se il mutuo non viene pagato per mancanza di soldi riterrei opportuno, se il valore di mercato è buono e comunque capiente per saldare il mutuo, accordarsi con gli altri cointestatari e metterlo in vendita. Magari accordandosi con la banca per quanto si sta per fare. Se invece il valore di mercato non è capiente per il mutuo riterrei opportuno rinunciare all'eredità. Ovviamente la banca si può sostituire a te nell'eredità. Per quanto riguarda il discorso penale, vi potrebbero essere gli estremi del reato di truffa, ma ti suggerisco di valutare questi elementi. a) occorrera valutare se è stata la tua povera moglie a gonfiare la busta o qualche funzionario di banca.che li ha taruccati. La cosa non è semplice. b) in ogni caso, se anche la banca venisse condannata, non avresti alcun vantaggio materiale in quanto tua moglie non ha subito un danno, anzi, ha avuto ciò che non le spettava. La valutazione del discorso penale è comunque soggettiva, subentrano vari elementi e quindi, se intendi procedere per quella strada, un buon avvocato penalista ti potrà togliere tutti i dubbi. "Se ti devo un dollaro io ho un problema, ma se ti devo un milione di dollari allora il problema è tuo" John Maynard Keynes "Se ti devo un dollaro io ho un problema, ma se ti devo un milione di dollari allora il problema è tuo" John Maynard Keynes |
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13/03/2012, ore 19:19
La parte penale si è estinta insieme con la presunta colpevole. Per cui la truffa è esclusa a priori.
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13/03/2012, ore 20:06
Peccato (non per lui) che almento uno dei presunti colpevoli non sia morto. Quindi la parte penale non è estinta e la truffa non è esclusa a priori. "Se ti devo un dollaro io ho un problema, ma se ti devo un milione di dollari allora il problema è tuo" John Maynard Keynes "Se ti devo un dollaro io ho un problema, ma se ti devo un milione di dollari allora il problema è tuo" John Maynard Keynes |
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14/03/2012, ore 00:05
di solito in questi casi è la banca la vera parte lesa. il mutuatario ottiene (più o meno consapevolmente) il mutuo che voleva, spesso erano gli intermediari (privi di scruopoli) a preparare la documentazione da presentare alla banca. credo che oggi avvvenga molto meno.poi bisognerebbe capire come la cosa sia venuta a galla e come sia dimostrabile. ovviamente il tuo amico eredita crediti e debiti... se i debiti fossero maggiori può rinunciare all'eredità. |
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14/03/2012, ore 13:57
Sorcettoroditore. |
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