Salve sono nuova del forum ho due finanziamenti bancari in corso, con rate non pagate, perchè il mio ex datore di lavoro non mi ha pagato gli stipendi. Nel frattempo la Banca mi ha inviato una raccomandata con la richiesta di pagamento delle rate scadute se entro 15 giorni non pago dovrò restituire l'intera somma, altrimenti il finanziamento continua regolarmente. Stesso discorso per l'altro finanziamento. Premesso che sono iniziate le procedure per la riscossione degli stipendi e viste le lungaggini, cosa posso fare con la banca ? Nel frattempo ho trovato un altro lavoro ma la paga è di molto inferiore al vecchio stipendio cosa posso fare per ridurre o accorpare le rate ? Dimenticavo la banca mi inviato un'altra raccomandata per costituzione in mora er recesso dal contratto di conto corrente di corrispondenza per uno scoperto di € - 4,03 !!! ditemi voi.......sono nel pallone !!!
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28/02/2014, ore 06:11
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28/02/2014, ore 09:06
Vai in banca con 5 euro, azzera il debito sul conto corrente, spiega che quando avrai le competenze per il vecchio lavoro pagherai anche i finanziamenti e chiarisci la cosa, potevi pensarci prima dimostrando buona volontà e snellire la procedura, ma con un po' di diplomazia in più ce la dovresti fare, specialmente se i 15 giorni, come pare, non sono ancora trascorsi. P.s.: le banche e i comunisti, per vivere, hanno bisogno degli elettori e dei loro clienti, quando si riesce a instaurare un rapporto di convivenza civile, non mangiano nè bambinbi nè adulti. Ceterum censeo Carthaginem delendam esse. |
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24/03/2014, ore 15:50
Ciao, purtroppo la vicenda che riguarda te e il tuo datore di lavoro è estranea al tuo rapporto con la banca. Potresti tuttavia recarti personalmente presso il tuo istituto, documentare la vicenda col tuo datore di lavoro ma soprattutto provare a negoziare un piano di rientro. Anche se la tua attuale situazione economica non ti permette di onorare entrambe le rate, mostrati disposta a restituire una minor somma, mensilmente e puntualmente; anche se non copre l'intero importo è probabile che la banca decida di sospendere l'azione di recupero e, alla luce della tua concreta buona volontà, di agevolare un tuo reintegro del debito, seppur più lento
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