Occorre distinguere: se parliamo di INPS allora sì, la convenzione prevede che le società finanziarie possano accedere ad un apposito programma informatico dell'Istituto. Questo permette loro di ottenere la Dichiarazione di Quota Cedibile on-line (quindi in tempo reale) e di poter richiedere, sempre online, la "messa in quota" cioè un documento che conferma che la rata verrà addebitata sulla pensione. La pratica va fisicamente notificata comunque, ma questo iter permette di accorciare i tempi di erogazione a 10/15gg. In cambio di ciò l'Istituto chiede di rispettare, per ogni pratica, un TEG max del 6,7% (ricalcolabile trimestralmente). Attenzione: si tratta di un TEG; quindi per giungere al TAEG va poi aggiunto il costo della polizza vita ( che per un pensionato può essere una bella cifra).Senza convenzione i tempi di erogazione variano moltissimo a seconda di quale sia la sede locale dell'INPS. Nel nostro ambiente è tristemente famosa la sede INPS di Napoli (ma va?!) per la quale i tempi da mettere a preventivo sono di almeno 2/3 mesi.Per gli altri enti previdenziali le eventuali convenzioni, a mio parere, non apportano risultati apprezzabili, nè sui tempo di erogazione nè sui tassi applicati.La notifica delle pratiche INPS può essere fatta con normale raccomandata (basta che i contratti riportino la "data certa" mentre l'INPDAP richiede la notifica tramite Tribunale. Per gli altri enti previdenziali non lo so.Spero di averti risposto in maniera esaustiva. Chiedi pure se vuoi maggiori dettagli.Marco

Allora sono stato preso in giro, la finanziaria non è convenzionata, la quota cedibile l'ho richiesta io, mi hanno parlato di notifica della pratica, all'ente, da parte dell'ufficiale giudiziario, però ribadiscono ancora che massimo 20 giorni, avrò la somma contrattata. Boh? Non ci capisco più niente. Quanto tempo mi faranno aspettare? Mi accorgo che per incamerare una provvigione un mediatore, venderebbe la madre, mi dispiace dirlo, ma se non verranno mantenuti i tempi, è come ho detto.