ciao a tutti,volevo aprire questo argomento per avere un parere un po' piu' ampio riguardo le aspettative sui tassi di interesse.Chi vuole accendere un mutuo, chi ne ha gia uno variabile, chi vuole sostituirlo non puo fare a meno di riflettere sulla situazione dei tassi di interesse europei.Ebbene io ho acceso un mutuo esattamente 1 anno e mezzo fa, cioe' subito dopo che i tassi (da tempo fermi al 2%) hanno ripreso a salire. Cosa peraltro molto prevedibile, quello che non poteva essere prevedibile era la velocita con la quale sono (stanno?) salendo.praticamente un quarto di punto ogni 3 mesi senza soluzione di continuita (e se non fosse stato per la crisi subprime in USA penso avrebbero continuato questo triste percorso).A suo tempo ho scelto il tasso variabile proprio per queste condizioni, cioe' mi aspettavo che il tasso di interesse sarebbe salito ma con una velocita molto piu bassa. Questo dimostra quanto i fattori finanziari/di mercato siano assolutamente imprevedibili.A questo punto, non fidandomi piu di un ragionamento logico voglio tastare quanto meno un ragionamento statistico. quindi vi domando: secondo voi per quanto ancora i tassi proseguiranno nella impennata e a quanto si potrebbero fermare per vedere una inversione di tendenza?In realta io sto sostituendo il mutuo acceso con un altro istituto (ING), pensando ancora ad un variabile puro. Voi cosa fareste al mio posto?ciao a tutti
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16/11/2007, ore 16:32
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17/11/2007, ore 00:17
Beh .. ING rappresenta un'ottima scelta. Io ho un mutuo ING a tasso variabile da 3 anni e sono molto contento a parte il rialzo dei tassi deciso dalla BCE.Per quanto riguarda la tua domanda fisso-variabile e dove arriveranno i tassi ... nessuno ha veramente le risposte. Se si potessero fare previsioni certe di questo tipo saremmo tutti ricchi ... basterebbero pochi investimenti in borsa! Detto questo continuo a ritenere il tasso variabile più conveniente. Certo il momento non sembra confermarlo ma il costo del denaro potrebbe al massimo salire ancora di 50 punti al max. Il sistema economico non reggerebbe aumenti superiori e già si vedono le conseguenze di questi tassi troppo alti. Quindi i tassi nel breve periodo potrebbero salire ancora nei limiti indicati sopra per poi scendere nel medio periodo. Questo significa anche che solo alla fine del mutuo è possibile sapere se la scelta variabile/fisso è stata conveniente. Tutta la durata del mutuo comprenderà quindi ancora periodi di tassi bassi ove il variabile tornerà a dimostrare la sua convenienza. |
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