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Abbiamo intenzione di costituire una Sas (io sarei uno dei soci accomandanti, con una quota del 33%), e chiedere alla banca di concedere alla Sas un fido per esigenze di cassa (pensavamo a 100.000 Euro).

Le garanzie per ottenere la concessione del fido potrebbero essere le seguenti:

1) ipoteca reale su un appartamento, limitata al 33% (la mia quota nella Sas) dell'importo del fido;

2) garanzia personale pari al 33% del fido;

3) garanzia a parallelo di titoli fino a concorrenza del 33% del fido.

Tra le predette garanzie, quali sono le piu' vantaggiose per la banca?

E quali sono invece le piu' rapide e meno critiche per il sottoscritto (nella presunzione che non saranno mai escusse)?

Vi ringrazio molto per l'aiuto che vorrete darmi.

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Ricapitolo un poco (ho studiato sulla rete). Il socio accomandante è quello che risponde solo con la quota sua, quello accomandatario è quello che risponde illimitatamene. Precisato questo, Lei che ha il 33% vorrebbe garantire solo il 33% del debito? Ho capito bene? A parte il fatto che le garanzie personale sono di importo limitato e per cui la banca deve stabilire quale sia l'importo, per cui l'importo di tale garanzia viene aumentata del 25/30/40/50%, quindi un fido di 100.000 la garanzia personale è di 130.000,00 euro (solo a mo' d'esempio), è solo tempo perso il suo ragionamento, NOn esiste.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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Grazie per la risposta. In effetti io dovrei avere il 33% della Sas, e l'accordo con gli altri Soci prevede che ogni Socio apporti una garanzia per la propria quota parte del fido: di conseguenza, se il fido sara' di 100.000,00 Euro, io dovrei portare una garanzia per il 33% di tale importo. Mi sembra di aver capito che la banca mi chiedera' in garanzia una maggiorazione del 25%/30%/40%/50% (da cosa dipende tale percentuale?)... ebbene, quale sarebbe il tipo di garanzia (reale su un appartamento, personale, parallelo di titoli) piu' conveniente per la banca? E quale per me?

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Ogni banca ci mette un aumento di percentuale per calcolare l'importo massimo della garanzia pesonale. Tale percentuale varia da banca a banca, come decide il cda o chi ha il potere di decidere. Io conosco banche che applicano la percentula di amento del 30% e banche del 50%, Basta chiedere alla banca. Lei vorrebbe firmare una garanzia per quote, rispettando le quote sociali, è difficile, molto difficile, ma farsi un giro a chiedere non è male. Secondo me la più semplice e la migliore è mettere a pegno dei soldi, amcora melgio un deposito a risparmio libero, con oblbigazioni, azioni ed altri titoli bisogna preventivare sempre uno scarto che invece non esiste per i libretti a risparmio. La ipoteca non la vedo fattibile, la giurisprudenza per una ipoteca data a garanzia di debiti finanziari è molto sfavorevole alle banche, per cui non la vedono di buon occhio.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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Grazie. Proveremo a fare un giro tra le banche (sperando ci sia ancora qualcuna che sia disposta a fare credito, ovvero il suo lavoro...), e sceglieremo quella che ci dara' le condizioni economiche migliori (se possibile, anche con lo scarto minore tra fido e garanzia).

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sperando ci sia ancora qualcuna che sia disposta a fare credito, ovvero il suo lavoro...),

A parte le battute, non è vero: le banche si stanno sempre più specializzando, alcune addirittura raccolgono solo liquidità ber la banca di credito finanziario che fa da capogruppo, altre si dedicano ai prestiti personali, altre ai fondi d'investimento, altre ancora di credito alle imprese, altre di credito al consumo, altre di leasing, poche fanno più di due attività affini. Nel tuo caso dovresti rivolgerti (per esempio) a un mediocredito regionale, o a un credicoop. Una banca tradizionale difficilmente è concorrenziale su questo tipo di operazioni.



Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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