salve a tutti, mi rivolgo a voi perchè ormai credo di essere moralmente e fisicamente distrutta: ho bisogno del vostro aiuto per capire cosa mi è accaduto.nel settembre del 2005 i miei genitori (non più giovanissimi, mamma ha 80 anni e papà 72) hanno chiesto un prestito di €50'000 per dei lavori di ristrutturazione, data la loro età la banca gli ha chiesto un'ipoteca sulla casa di proprietà più lafirma di mia sorella come garante. Per noi nessun problema, abbiamo acconsentito, sicuri che la banca avrebbe così erogato il finanziamento. Ed invece nulla. non si sono fatti più sentire fino a dicembre. sotto natale ci hanno detto che era tutto a posto, tutto in regola e che oramai a gennaio avrebbero erogato il finanziamento. trascorso natale e tutto il mese di gennaio i miei genitori sono tornati in banca a chiedere spiegazioni ma il direttore si è fatto negare promettendo però di richiamarli. dopo 2 settimane ancora e nessuna chiamata mia mamma ha cominciato a sentirsi male, la situazione le pesa nell'anima, piange sempre. e sì perchè alla fine dopo essere passati da €50'000 con ipoteca a € 25000 erogabili nell'arco di 1/2 ora se firmavamo le carte, alla fine hanno offerto €20'000 ma bisognava rifare tutto l'iter daccapo. mia mamma non ha retto al colpo e ora è in un forte stato depressivo. la ciliegina sulla torta... la banca vuole da noi i soldi per la pratica avviata! ma ci credete? perchè io non ci posso credere. dopo tutto, alla fine, hanno la faccia tosta di chiedere pure dei soldi. per favore potete dirmi se hanno ragione? io voglio andare ai carabinieri e denunciare il direttore e la banca.non è possibile essere trattati così. non ho nessuna intenzione di dargli dei soldi per niente. voglio solo denunciarli,è possibile? Posso denunciarli? grazie a tutti