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Buongiorno,spero che mi possiate dare un aiuto perchè in questi giorni quella che doveva essere la realizzazione di un sogno, per me e la mia compagna si sta trasformando nella concretizzazione di un incubo.Mi scuso in anticipo per la prolissità, ma vi assicuro che questa storia ALLUCINANTE merita ogni dovizia di particolari.Siamo 2 ragazzi di 30 anni che dopo anni e anni di sacrifici avevano deciso di formare finalmente una famiglia.La nostra grottesca storia comincia verso metà Novembre 2008 quando stipuliamo un compromesso per l'acquisto di una casa. L'agente immobiliare che ha curato la trattativa ha avuto dei comportamenti che all'epoca risultavano stranissimi, ma che alla luce della situazione che si è creata sono assolutamente spiegabili. All'atto della proposta d'acquisto (circa 10 giorni prima della stipula del compromesso) abbiamo insistito per far inserire una clausola che condizionasse l'esito della compravendita con l'ottenimento del mutuo (e abbiamo dovuto insistere parecchio perchè l'agente immobiliare sosteneva che il venditore non avrebbe accettato con quella condizione e che quella condizione non si inserisce mai); all'atto del compromesso invece non ha voluto saperne di inserire questa clausola sostenendo che valeva quella della proposta d'acquisto. Noi, che non abbiamo conoscenze approfondite dal punto di vista legale, ci siamo fidati convinti che fosse vero: ciò che era scritto sulla proposta valeva anche per il compromesso. Allo stesso tempo, l'agente immobiliare inserisce sul compromesso una clausola che dice che il rogito doveva essere effettuato entro il 30 Gennaio. Clausola alla quale non abbiamo fatto caso perchè eravamo a metà Novembre e l'agente immobiliare ci rassicurava sul fatto che da metà Novembre a fine Gennaio c'era tutto il tempo e ci consigliava di rivolgerci ad una promotrice finanziaria sua affiliata che ci avrebbe fatto ottenere il mutuo in una settimana!!! Contestualmente ci chiedeva di saldare il pattuito con l'agenzia, consigliandoci di pagare in contanti e a nero per non pagare l'iva. E così visto che ci ha detto che il costo dell'agenzia sarebbe salito più del 20% di iva, noi considerando che è un uso comunissimo in questo paese, abbiamo pagato in contanti e senza fattura, dopo però esserci fatti firmare un foglio in cui c'era scritto che gli avevamo dato 10000 euro e che l'agenzia non pretendeva più niente da noi.Subito dopo il compromesso quindi l'agente immobiliare comincia insistentemente ad offrirci questo mutuo con la società di questa promotrice finanziaria a loro affiliata (ByYou o una cosa del genere) e insiste per farcela incontrare. Contemporaneamente noi valutavamo varie offerte sia recandoci presso diverse banche sia consultando il sito mutuionline.it. Dopo aver incontrato la promotrice affiliata all'agenzia immobiliare, decidiamo subito di rivolgerci altrove perchè questa ci proponeva di agire aggirando alcune regole per ottenere benefici (atteggiamento che non condividiamo a prescindere): ad esempio ci diceva che per ottenere un mutuo superiore all'80% del valore dell'immobile (limite imposto da ByYou) avrebbe fatto in modo di fare periziare l'appartamento con un valore superiore a quanto l'avremmo effettivamente pagato. La decisione di rivolgerci altrove non è stata presa bene dall'agenzia immobiliare che sosteneva che ci conveniva ascoltare i loro consigli visto che loro sanno bene come funziona una compravendita immobiliare. Nel frattempo tramite mutuionline.it vengo messo in contatto con un promotore finanziario di Creacasa, che dopo una serie di contatti telefonici utili a definire i documenti necessari, fissa un appuntamento presso una filiale Credem. Il 5 Dicembre incontriamo il promotore e da quel giorno parte la richiesta di mutuo. A causa della necessità di alcuni documenti catastali relativi alla casa noto che l'agente immobiliare tenta in continuazione di entrare in contatto diretto con il promotore finanziario di Creacasa. Sentendo puzza di bruciato trovo sempre una scusa per non dare il suo numero. Fino a quando, a causa di un fraintendimento sui dati del notaio (che ci è stato consigliato dall'agenzia ed abbiamo accettato a causa dei costi inferiori alla media) sono stato costretto a metterli in contatto. Questo succedeva prima di Natale 2008 ed a questo punto sono portato a pensare che il fraintendimento sia stato creato ad arte per costringermi a fornire il numero del promotore. Poco prima di andare in ferie per le vacanze natalizie, rimaniamo d'accordo con il promotore che la prima settimana di Gennaio ci saremmo risentiti e che sicuramente ci sarebbero state novità.I primi di Gennaio, rientrati dalle ferie Natalizie, mi metto subito in contatto con il promotore (nel quale noto un atteggiamento meno disponibile) che mi rimanda alla settimana successiva sostenendo che non ci potevano essere novità visto che eravamo appena rientrati dalle ferie. Nel frattempo non ho più notizie nè dal venditore nè dall'agenzia, con la quale mi metto in contatto io per ottenere il numero telefonico diretto del venditore in modo che potessi chiedergli di organizzare la voltura dei contratti (telefono, luce, gas etc.). L'agenzia si rifiuta di darmi il numero di telefono e mi dice che si occuperanno loro di organizzare la cosa e mi dicono che faranno sapere. Non mi faranno sapere nulla e da quel momento non sentirò più l'agenzia, nonostante tenti di mettermi in contatto, ma rispondeva la segretaria dicendo che l'agente immobiliare non c'era e mi avrebbe richiamato...ovviamente non mi ha mai richiamato. La settimana successiva telefono nuovamente al promotore di Creacasa, che mi anticipa in via ufficiosa che la delibera era stata positiva e che si doveva attendere solo qualche giorno per la delibera ufficiale. Siamo nella seconda metà di Gennaio e mi rimanda nuovamente alla settimana successiva. Dopo 4 giorni come da accordi ci risentiamo (siamo nell'ultima settimana di Gennaio) e subito gli ricordo che il compromesso aveva come data limite il 30 Gennaio: la sua risposta è stata di non mettermi in ansia che non aveva mai sentito di un venditore che approfitta delle clausole del compromesso per rubare soldi. Mi dice comunque che il perito era stato già assegnato e che entro qualche giorno mi avrebbe richiamato (si badi bene: andando avanti nella lettura si capirà che questo tizio mi ha raccontato frottole per tutto il mese di Gennaio).Finisce Gennaio ed a quel punto comincio ad essere davvero pressante telefonando più volte al giorno al promotore, il quale comincia ad inventarsi che c'erano problemi interni e che la pratica gli risultava in lavorazione. Diceva che lui comunque stava facendo continuamente solleciti ma che più di questo non poteva fare.Il 7 Gennaio IL COLPO DI SCENA: mi telefona l'agente immobiliare che non sentivo da tantissimo tempo dicendo di aver ricevuto una raccomandata indirizzata a me e per la quale l'agenzia era stata messa in copia conoscenza. La racccomandata era stata inviata il 4 Febbraio (2 giorni lavorativi dopo la data limite del compromesso) senza nessun preavviso e senza nessun precedente sollecito (nemmeno telefonico) e conteneva una lettera dell'avvocato del venditore che a grandi linee diceva che il venditore intendeva risolto il contratto preliminare di compravendita, che si sarebbero trattenuti la caparra di 65000 euro e che a causa del fatto che noi non eravamo più intenzionati ad acquistare la casa (falsissimo) gli avevamo procurato vari danni per i quali chiedeva il rimborso.Potrete immaginare come possa crollare il mondo addosso di fronte a questo ignobile tentativo di speculazione tramite truffa legalizzata. Appena chiuso il telefono ovviamente risulta chiaro che sono state create ad arte TUTTE le condizioni affinchè si verificasse questa cosa.Mi metto in contatto con i miei legali e passo immediatamente la palla a loro. I miei legali la sera stessa entrano in contatto con l'avvocato di controparte per cercare di capire le reali intenzioni del venditore, sottolineando che dal punto di vista giuridico non potevano ottenere nulla visto che il ritardo era minimo (2 giorni lavorativi) e le motivazioni erano indipendenti dalla nostra volontà. L'avvocato di controparte risponde che il suo cliente aveva subito un danno perchè a sua volta aveva firmato un compromesso ed aveva perso la caparra (guardacaso!!!), per cui pretendeva di trattenersi la mia caparra che ammontava alla bellezza di 65000 euro. I miei avvocati spiegano che se si intendeva proseguire su questa linea potevano considerare la casa in vendita e ci saremmo visti in tribunale. L'avvocato di controparte dice che deve consultare il suo assistito prima di rispondere su come doveva proseguire la vicenda. Nel frattempo i miei avvocati entrano in contatto con il promotore finanziario di CreaCasa ESIGENDO il contatto di un responsabile. Entrati in contatto con il responsabile commerciale viene a galla la verità: non era vero che la delibera in via ufficiosa era stata positiva e non era vero che era stato assegnato il perito...la pratica doveva ancora essere lavorata!!!!!! I miei legali inviano la lettera dell'avvocato di controparte al responsabile commerciale di creacasa e con grandissime pressioni riescono a sbloccare la pratica. La mattina successiva intanto l'avvocato di controparte si mette in contatto con i miei avvocati sostenendo che il suo assistito avrebbe proseguito nella vendita solo con un prezzo maggiorato di 30.000 euro. I miei avvocati ribadiscono che per noi la casa era in vendita e ci saremmo visti in tribunale, ma questa volta agendo psicologicamente sull'avvocato di controparte in quanto era stato approfondito il caso e risultava chiaro che in tribunale non avevano alcuna possibilità. Dopo un nuovo consulto con il suo assistito l'avvocato di controparte dice che ci sarebbero venuti incontro (!!!) e ci avrebbero dato qualche altro giorno (avevano studiato anche loro evidentemente), però nella lettera di richiesta della deroga avremmo dovuto inserire che se non si fosse rogitato entro il 26 Febbraio (data che ci aveva fornito il responsabile commerciale di Creacasa), allora il suo assistito aveva il diritto di trattenersi tutti i 65000 euro. In pratica, avendo capito che c'erano pochi margini per rubarmi i soldi in quella situazione, volevano che mettessimo per iscritto che se non si fosse rogitato il 26 Febbraio loro si sarebbero tenuti 65000. In modo che in tribunale questa carta non avrebbe lasciato dubbi. Ma considerando che il notaio era amico dell'agenzia immobiliare collusa e che non eravamo in grado di stabilire il grado di collusione tra il promotore finanziario di creacasa e l'agenzia (ricordo che prima di natale l'agenzia dopo varie insistenze ha fatto in modo di avere il numero di telefono), ovviamente (temendo un attacco influenzale del notaio o un nuovo ritardo della banca) i miei legali si sono rifiutati di inserire questa clausola.Sottolineo che ad oggi 12 Febbraio io non ho ancora ricevuto questa fantomatica raccomandata della quale sono stato avvertito dall'agenzia immobiliare. E la raccomandata è stata spedita il 4 Febbraio, a loro dire!!!Si consideri a questo punto che le condizioni speciali ottenute tramite mutuionline erano valide per stipule effettuate entro il 28 Febbraio. E' facile pensare che un obiettivo della banca potesse essere quello di andare oltre il 28 Febbraio per costringermi a condizioni del tutto diverse da quelle iniziali.A questo punto un nuovo colpo di scena: il responsabile commerciale contatta i miei legali dicendo che la banca non poteva soddisfare interamente la nostra richiesta (240.000 euro) ma poteva concedere solo 200.000 euro. Si consideri però che io e la mia compagna siamo 2 ingegneri e che abbiamo uno stipendio complessivo netto mensile di oltre 4000 euro. Chiaramente i nostri legali rispondono che ci devono consultare. Cosa succede nel frattempo? Mi chiama il promotore di Creacasa (la mia interfaccia iniziale verso Creacasa) comunicandomi la notizia e PROPONENDOMI UN ALTRO PRODOTTO FINANZIARIO (LA CESSIONE DEL QUINTO) CON IL QUALE MI AVREBBE FATTO OTTENERE LA STESSA CIFRA INIZIALE ENTRO LA DATA DEL ROGITO. CHIARAMENTE LE CONDIZIONI DELLA CESSIONE DEL QUINTO PER 40.000 EURO SONO BEN DIVERSE DA QUELLE DEL MUTUO E QUINDI APPARE CHIARO CHE LA BANCA TENTA DI APPROFITTARE DELLA MIA SITUAZIONE DISPERATA PER SPILLARMI PIU' SOLDI POSSIBILE. Come può lo stesso istituto sostenere che non abbiamo le caratteristiche reddituali per ottenere un mutuo di 240.000 euro, proponendomi allo stesso tempo un mutuo da 200.000 euro e una cessione del quinto da 40.000 euro...per una rata complessiva mensile ben più alta di un mutuo da 240.000!!!!!!! Se non posso sostenere un mutuo da 240.000 euro, a maggior ragione non posso sostenere un mutuo da 200.000 più una cessione del quinto di 40.000. E' chiaramente un tentativo di fregarmi altri soldi approfittando di una situazione oltretutto creata da loro. Ovviamente presi dalla stringente necessità abbiamo deciso di accettare intanto il mutuo da 200.000 in modo da tamponare la situazione che vedeva a rischio i nostri 65000 euro di anticipo. Rivolgendomi altrove non ce l'avrei mai fatta entro il 26 Febbraio.Si consideri che lavoro nelle banche in ambito informatico ed ho avuto l'opportunità di conoscere molti dipendenti di varie banche, che ho consultato illustrandogli la situazione e fornendogli tutte le mie caratteristiche reddituali. La risposta è stata praticamente unanime: ci sono tutte le condizioni per ottenere quel mutuo, stanno approfittando del fatto che siamo in una situazione disperata per venderci tutto quello che possono venderci.Nel frattempo, una volta accettato il mutuo di 200.000 euro, il responsabile commerciale dice ai miei avvocati (con i quali è in costante contatto) che il promotore avrebbe saltato la procedura standard contattando direttamente il perito per fissare la perizia entro 2 giorni. Il promotore dice che avvierà subito la procedura. La mattina successiva chiamo il promotore finanziario chiendendo i dati del perito e i riferimenti dell'appuntamento per la perizia e lui CADENDO DALLE NUVOLE SOSTIENE CHE NON HA RICEVUTO ALCUNA NOTIFICA DI PROCEDURA FUORI STANDARD E SI E' LIMITATO AD INSERIRE A TERMINALE LA RICHIESTA DI PERITO SEGUENDO IL NORMALE ITER, CHE OVVIAMENTE AVREBBE COMPORTATO UN CERTO LASSO DI TEMPO IN QUANTO ERAVAMO APPENA STATI INSERITI IN CODA ALLE RICHIESTE. A questo punto do di matto urlando al telefono (cosa che non rientra nel mio carattere ma potrete capire la mia esasperazione) e così la perizia viene fissata per il giorno dopo alle 15 (esattamente oggi alle 15). Ma questo atteggiamento del promotore mi fa pensare sempre più ad una sua collusione con l'agenzia a fini di truffa. ALLO STESSO TEMPO E CON MOLTA FACCIA TOSTA (per non dire altro) IL PROMOTORE MI CHIEDE LE ULTIME BUSTE PAGA PER INOLTRARE LA RICHIESTA DI CESSIONE DEL QUINTO. LO DOVEVO FARE SUBITO SE VOLEVO OTTENERE I 40.000 EURO MANCANTI ENTRO LA DATA DEL ROGITO. Lo stavo per mandare a quel paese, quando ho pensato che questa potrebbe essere un'arma che potrei usare a mio favore.Ma parliamo un attimo del tasso: ieri mi sono fatto inviare un prospetto e mi è stato proposto un tasso complessivo (ho scelto il tasso fisso) del 5,15%. Il risultato è che la rata, con ben 40.000 euro in meno sul mutuo, mi scende di soli 133 euro/mese rispetto al prospetto iniziale che mi era stato inviato a dicembre, prima dei 2 tagli dei tassi da parte della banca centrale europea...per i quali nutrivo grandi aspettative sul calo della mia rata!!! Invece, nonostante i tagli dei tassi e nonostante una decurtazione di 40.000 euro dal valore del mutuo, mi ritrovo a passare da una rata di 1230 di euro del prospetto di dicembre ad una rata di 1097 dell'ultimo prospetto. Chiedo spiegazioni al promotore e mi dice che il tasso era la risultante della somma tra il tasso eurirs e uno spread dell'1,35 (di tutto rispetto, mi dice!!!!). Vado a controllare l'eurirs e risulta essere 3,66. La somma di 3,66 e 1,35 è 5,01. Invece il tasso proposto nel prospetto è 5,15. Lo richiamo ed accampa nuove scuse: loro prendono come riferimento il tasso dell'ultimo giorno del mese precedente. Vado a controllare l'eurirs al 30 Gennaio e risulta essere 3,69. Ma 3,69 + 1,35 fa 5,04. Lo richiamo nuovamente e mi dice che in quel momento non può controllare e mi avrebbe richiamato. Questo è successo ieri sera ed ancora oggi non l'ho sentito.Quindi la situazione ad oggi è che mi ritrovo a dover assistere a questa perizia, mentre i miei legali hanno inviato una raccomandata di convocazione per tutti i soggetti coinvolti per il 26 febbraio nella sede della banca per il rogito.Nel frattempo quello che con la mia compagna consideravamo la realizzazione di un sogno dopo anni ed anni di sacrifici, si è rivelato essere la concretizzazione di un incubo. Non intendiamo cedere ai ricatti della banca e se ci concederanno solo 200.000 euro e non troveremo soluzioni alternative saremo costretti a mettere immediatamente in vendita l'appartamento. E considerato il mercato immobiliare in calo, probabilmente ci perderemo parecchio.Ho scritto in questo forum perchè questa situazione è troppo assurda perchè io debba essere inerme ed in balia di una banca, di un'agenzia immobiliare ed di un venditore truffaldini e speculatori. Indicateci una via. Dateci una speranza. Dateci qualche consiglio. Non è possibile che in un paese civile sia possibile agire in questo modo distruggendo la vita e i sogni di 2 persone. Confidiamo in voi perchè in qualità di consumatori abbiamo subito tutto quello che può subire un consumatore che si appresta ad acquistare una casa tramite agenzia immobiliare chiedendo un mutuo.Vi ringrazio se avrete avuto la pazienza di arrivare fino in fondo al racconto, ma visto che ogni particolare ha del grottesco non sono riuscito ad individuare nessuna parte da eliminare.Grazie in anticipo per ogni risposta ed ogni consiglio. Come dovrei agire secondo voi? E' un caso per il quale posso essere supportato da un'associazione consumatori? Vorrei agire contro chiunque mi è possibile: l'agenzia immobiliare, la banca, il venditore ed il suo avvocato. Spero di ottenere delle indicazioni il prima possibile, in quanto tra 14 giorni esatti c'è il rogito.Grazie di cuore davvero.

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sono allucinata, e avete tutta la mia comprensione.alla fine di tutto io investire un paio di cento euro in 4 braccia.....

resistere, resistere, resistere
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Racconto veramente avvincente.....nemmeno Stephen King avrebbe saputo fare di meglio.....chissà se legge il forum.....ne uscirebbe un film da Oscar!

Del doman non v'è certezza, chi vuol esser lieto sia. ...

Del doman non v'è certezza, chi vuol esser lieto sia. ...

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Ma questo non dovrebbe essere un forum serio in cui si discute di argomenti seri?La finalità non dovrebbe essere quella di aiutare le persone disperate in quanto truffate???Dopo aver letto il commento precedente su un racconto così allucinante, penso che su questo forum possono scrivere anche i buffoni che non hanno niente da fare...

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feder=alechi

Del doman non v'è certezza, chi vuol esser lieto sia. ...

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oltre alla comprensione e ai titoli dati credo che questo utente abbia bisogno di consigli. La sua vicenda è davvero particolare ma semplice e chiara allo stesso tempo. C'è un tentativo da parte di una serie di personaggi ai quali ha affidato la pratica dell'acquisto di casa sua di truffarla e raggirarla nella maniera più intelligente possibile. Se la storia è davvero veriteria (e dalla descrizione credo sia davverò impeccabile e reale) tutti i suoi interlocutori (escluso i suoi avvocati) dovrebbero rispondere di reati assai gravi quali: violenza privata, appropiazione indebita, truffa aggravata, estorsione aggravata, e non per ultima secondo me anche associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Tutti reati per i quali sconterebbero un paio d'anni con conseguente interdizione dal loro lavoro. Lei quindi secondo me doveva munirsi di un registratore e registrare tutte le le frasi intercorse tra loro e lei (è ancora in tempo) di fargli uscire dalla bocca che effettivamente stavano commettendo un illecito a suo danno e tutto l'iter che le hanno fatto seguire proprio per farle l'imboscata (compreso il non pagamento dell'iva al promotore che è anch'esso reato tributario). Quindi posso consigliarle cosa farei io (anche se io non sarei arrivato a questo punto, ma appena avrei visto dei comportamente strani dal primo interlocutore sarei subito andato a denunciarlo in procura) cioè andare in procura sporgere denuncia magari portando con se un dossier di tutte le prove inerenti al casa. Ma credo questo le comporterà una perdita (momentanea) della casa poichè non credo non ci saranno ripercussioni dei soggetti nei suoi conforti, quindi ormai arrivato alla fine credo che deve vedere se può arrivare al traguardo "il rogito" e una volta fatto denunciare tutto e tutti. Tanto ormai gli avvocati li sta già pagando.Un abbraccio

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