Buongiorno a tutti...sono disperato..come posso fidarmi del sistema bancario (e di una banca in particolare..) quando il mio mutuo è stato deliberato ma dopo 45 giorni non ancora erogato?la domanda è: può una banca deliberare ufficialmente ed il direttore della filiale della banca in cui ho chiesto il mutuo, avanzare pareri del tutto personali sull'immobile in questione, giudicare lo stesso non di suo gradimento e poco rivendibile quando una perizia giurata di un perito molto serio valuta l'immobile 25% in piu' di quanto richiesto alla banca?graziep.s. leggete "la repubblica delle banche...stravolgente!"
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30/01/2009, ore 05:02
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30/01/2009, ore 09:47
Chieda al direttore cosa intende fare e quando, in base alle risposte saprà se fidarsi e quale danno lei sta subendo e deciderà se continuare con la stessa banca x l'operazione in oggetto. |
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30/01/2009, ore 10:23
grazie per la risposta ma vorrei sapere se qualcuno si è già trovato nelle mie condizioni e se è constituzionalmente corretto che un direttore di filiale si permetta dei giudizi personali bloccando l'erogazione del mutuo quando la sede centrale di tale banca ha emesso la delibera...non mi dite che un direttore ha sempre l'ultima parola su tutto anche se il mutuo è stato deliberato perchè so che non è così...posso intervenire con un legale e fargliela pagare? grazie a presto |
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30/01/2009, ore 10:49
In base a che cosa lei dice che non è così?Le perizie sono spesso oggetto di discussione. Basta che ci sia un blocco a terminale per cui quel funzionario/dirigente DEVE formalmente dare il via alla pratica approvata automaticamente dallo scoring o da qualcuno dei suoi subordinati e il cliente non può essere soddsfatto.Quello che non è corretto, piuttosto, è che le sia arrivata l'infomazione su una delibera non definitiva, della quale lei logicamente doveva essere all'oscuro sino a delibera definitiva.Se poi quel funzionario glielo ha artatamente fatto sapere perchè vuole "la stecca"...beh, ragion di più per non insistere e per rivolgersi ad un'altra banca.... |
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30/01/2009, ore 10:53
Il giudizio della banca è insidacabile i soldi del resto sono loroIl mercato immobiliare è al collasso si ritiene gli immobili caleranno di prezzo per i prossimi 10 anniLa banca sa che in caso di sua inadempienza non riuscirebbe a recuperare quanto prestatoleTra qualche anno quando riuscirà ad acquistare la stessa casa a metà prezzo offrirà una cena al direttoreOggi i criteri per concedere i mutui sono cambiati Ipoteca al 150/200% del valore del mutuo e rata mutuo non superiore al 35% del suo redditoA meno che non abbia un terzo datore di ipoteca, il mutuo eccessivo per il valore della casa può dimenticarselo |
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30/01/2009, ore 11:29
Qualcosa non mi torna.Se il mutuo è stato deliberato significa che Lei redditualmente può sostenere l'onere della rata stabilita. Il Direttore, anche legittimamente, può dissentire sulla valutazione dell'immobile effettuata dal perito ma non per questo bloccare la pratica! A mio avviso è necessario chiedere una "controperizia" ad altro tecnico, se quest'ultimi conferma il valore periziato dal primo non ci sono problemi, se la valutazione è inferiore l'importo da erogare sarà adeguato di conseguenza. Non vorrei che il primo tecnico avesse "tirato" un poco la valutazione.....il 25% in più di quanto richiesta significa 80% tondo tondo....quando si è così al limite i dubbi sorgono sempre...Saluti |
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