Salve,urge consiglio per situazione complicata..ho un mutuo trentennale di 480 euro per la casa che pago regolarmente da maggio di 4 anni fa,mai saltato una rata.Poi ho un finanziamento decennale di 380 euro presso una finaziaria sulla quale si è appoggiata la banca per farmi avere i soldi per l'acquisto dell'arredamento,pagato regolarmente per 2 anni e 3 mesi.Dopo aver perso il mio posto di lavoro per un licenziamento ingiustificato,e fatto causa all'azienda mi sono ritrovata in gravi condizoni economiche da dover decidere di sospendere la rata del finanziamento dei mobili dando precendenza al mutuo della casa e alle spese di prima necessità.La finanziaria ovviamente ha proceduto come prassi intimandomi il rientro o il pagamento del debito..aimè o mangiavo o pagavo mutuo casa e finanziamento mobili..ho deciso di mangiare! A gennaio 2012 la banca mi chiede il rientro del fido di conto di 1200 euro versando 3 rate del mutuo di casa che sarebbero state trattenute per sistemare il fido e spalmate sul rimanente mutuo di casa.Ad oggi dopo aver firmato una carta che chiedeva quanto precedentemente indicato mi ritrovo con il fido estinto,il conto sotto di 1200 euro e la banca mi dice che la sede non spalma le 3 rate sul restante mutuo perchè ho una sofferenza con la finanziaria.Mi chiedo ora come e cosa devo fare?? c'è qualcuno che può aiutarmi? grazie.
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08/08/2012, ore 15:38
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09/08/2012, ore 11:57
..va be, non volevo una super consulenza legale..ma una rispostina su come agire contro la banca che mi ha fatto estinguere il fido per poi non spalmarmi le 3 rate sul rimanente,e sui possibili interessi che sto pagando sullo scoperto di conto.. |
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09/08/2012, ore 13:27
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09/08/2012, ore 15:48
periodicamente ricompare qualcuno che, essendo andato via da questo forum, non ha niente altro da fare che disturbare, dato che sul suo forum non c'è nessuno.... Lo invito come sempre a partecipare rispondendo, dato che ne è capace o a farsi una vita vera.... |
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09/08/2012, ore 17:07
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