Difficile saperlo , ma temo che il mutuo restera' in euro , la lira andra' sempre piu' a picco ed il mutuo sempre piu' in alto ,

se uscissimo dall'euro la lira non reggerebbe alle speculazioni e di speculatori ce ne sarebbero tanti .

A parte che il ritorno alla lira è pura fantascienza in ogni caso i debiti ed i crediti vengono convertiti nell amoneta locale. Nel caso in questione il mutuo verrebbe tradotto in 20.000.000 (o al nuovo fattore di cambio deciso) così come gli stipendi. L'automatica svalutazione della lira comporterebbe sempre il medesimo sforzo nel pagare il mutuo ma enormi problemi per l'iperinflazione che ne conseguirebbe specie su prodotti e servizi derivati dall'estero (o più semplicemente da petrolio ed energia). Ripeto, è uno scenario fantascientifico in quanto l'uscita dall'euro dell'Italia comporterebbe a mio parere la dissoluzione della UE e dell'euro ma è fatto salvo che debiti e crediti si traducano nelle moneta di cambio a meno che non sis iano ad esempio stipulati contratti in monete alternative (franchi svizzeri ad esempio)

Se facessero tornare la lira avrebbero due possibilita'.

Ripristinare il cambio originale (1936,27), nel qual caso in quel posto lo prenderebbe la tua banca (che avrebbe difficolta' nei rapporti con l'estero).

Oppure applicare una svalutazione diretta sul cambio (una scorrettezza che da Monti ti puoi pure aspettare). Per il tuo esempio 30% di 2000 = circa 700, per cui ti imputerebbero 2600 lire per ogni Euro. Nel qual caso, anche il tuo stipendio salirebbe di conseguenza ed a te il mutuo non peggiorerebbe nominalmente. Pero', peggiorerebbe quanto costi al tuo datore di lavoro (che, per un verso o per un altro, in qualche misura dipende dall'estero, fosse solo per la bolletta energetica). Per cui, Monti opterebbe per scaricare il costo del ritorno alla lira sull'impresa piuttosto che sulla banca, con conseguenze occupazionali e salariali. Il cetriolo verrebbe da li.

Il tasso di cambio non ti fa costare di piu' o di meno il mutuo, perche' la conversione riguarderebbe anche il tuo stipendio. Quello che te lo fara' pesare di meno o di piu saranno le conseguenze secondarie (se ti pagheranno di meno come sta accadendo in Grecia). Siccome la Grecia sta comunque pagando meno stipendi e salari per restare nell'Euro, non si capisce per quale motivo non se ne debba uscire subito da questo disastro che e' l'euro.

perchè come dice Berlusconi, il reddito degli italiani non è lo stipendio, ma "Il sommerso", quello che ci infila noon un cetriolo, ma una bella zucchina di 4 cm di diametro e 40 di lunghezza!!!

Grazie per tutti i vostri suggerimenti, ma mi rimane sempre un dubbio: è pur vero che la conversione riguarda anche la mia pensione, per cui a parità di cambio non succede niente: 1000€ di pensione diventeranno 2.000.000 di lire e 200€ di mutuo diventeranno 400.000 lire (valori puramente semplificativi) ma il mio dubbio rimane. Continuerò a pagare 400.000 lire o la rata diventerà 520.000 lire, ovvero con il 30% in più per il recupero da parte della banca dell'eventuale svalutazione.

In tal caso il rapporto pensione/mutuo, costante con l'euro non lo sarebbe più con la lira svalutata. Grazie ancora