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salve ,vorrei esporvi un problema per me molto importante. ho richiesto un mutuo ,e dopo circa 1 mese di attesa mi dicono che hanno riscontrato nel datore di lavoro dove io sono impiegato un problema,che è protestato e non ha ancora pagato i contributi.ora il problema è questo può essere che io rischio di non poter accedere ad un mutuo per colpa del mio datore di lavoro che ha avuto dei problemi? io cosa ne posso sapere? ho parlato con il mio datore e mi ha detto che per quanto riguarda gli assegni protestati stà in causa e che comunque non sono fatti miei, e per i contributi li pagherà al più presto possibile dato che li può pagare rateizzati. potreste aiutarmi e dirmi se è giusto che la banca mi vieti di acquistare casa per colpa non mia ma del datore di lavoro? calcolate che io lavoro da 1 anno quindi non potevo mai sapere le sue condizioni. sono assunto a tempo indeterminato. cortesemente fatemi sapere qualcosa. a me mi hanno detto che a questo punto è tutto in mano al direttore della banca e che se lui vuole può scavalcare questo problema, però se lui non accetta io mi ritrovo un bel rifiuto dalla banca con le eventuali possibilità che se anche lo ripresentassi in un altra banca dopo che magari il mio datore di lavoro ha risolto i suoi problemi, me lo rifiutuino per segnalazione della non accettazione da parte dell'altra banca. non sò cosa fare ,ho già disdetto l'appartamento dove adesso sono in affitto ed ho dato sia la caparra al proprietari della nuova casa che dovrei acquistare ed anche un assegno all'agenzia.se qualcuno sapesse cosa consigliarmi per poter scavalcare questo problema ,mi aiuti.aspetto cortesemente una vostra risposta. grazie ed arrivederci

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purtroppo una mia collega ha dovuto declinare un cliente per lo stesso motivo. il problema è che se un datore di lavoro è protestato e non ha versato regolarmente i contributi la banca rischia che un giorno si ritrova con il cliente che non percepisce più lo stipendio e quindi non sa come pagare la rata. alla fine credo sia una regola che salva il dipendente dal trovarsi un giorno a vedersi all'asta la casa per impossibilità sopravvenuta nel pagare il mutuo a lui non imputabile.vedi se riesci a trovare un altro posto di lavoro, non solo per avere il mutuo, ma x' se non ti sta versando i contributi ed è protestato un giorno il tuo datore di lavoro potrebbe anche fare storie a pagarti lo stipendio.
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile... Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio... mika_80x

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ti ringrazio tantissimo per la risposta e per il consiglio.scusami ma volevo chiederti un'altra informazione: mia moglie è socia di una ditta che ha un locale in fitto il quale locale lo abbiamo subaffittato ad un circolo.il fitto che la società paga è di euro 1700,e lo abbiamo subaffittato ad 4500 euro.mia moglie possiede il 35% della quota e essendo tre soci lei possiede la parte maggioritaria.ora quello che vorrei chiederti è: potrei scavalcare questo problema presentando quest'altra entrata ?calcola che facendo i conti ci esce un guadagno utile di 1080 euro+ lo stipendio di 1470 però con quel problema ,la banca a quel punto superarlo secondo te? la ditta è partita agli inizi del 2007 ed ha un contratto con il circolo per 20 anni circa.ne ho già parlato con il mio consulente ma lui mi dice che non è un reddito sicuro e che è troppo basso per poter garantire il pagamento della rata.secondo te cosa potrei fare per far si che accettino il mutuo? anche perchè la casa che stò acquistando è un affarone è 175 mq è vale più del doppio del mutuo che stò cercando di avere.aspetto una tua cortese risposta ,ciao e grazie

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ciao, volevo aggiornarti sulla situazione. oggi ho incontrato il datore di lavoro ,il quale mi ha detto che è vero che lui ha avuto dei problemi ma questo è successo un pò di tempo fà , e che adesso non ha più nessun problema perchè ha risolto tutto e che la ditta è pulita.per quanto riguarda invece i contributi anche li ha detto che ha risolto tutto da tempo anche perchè mi ha specificato che la ditta và benissimo(cosa che io già sapevo) e che addirittura ha fatto da poco dei lavori per il comune ,cosa che giustamente dice, che se avesse avuto dei problemi il comune non gli avrebbe mai concesso di costruire degli appartamenti(detto da lui :figurati se il comune dava un grosso lavoro come questo (cioè gli ha fatto costruire degli appartamenti),se avessi avuto dei problemi.allora a questo punto io non sò cosa fare.da una parte mi hanno consigliato di farmi avere dal datore di lavoro un bilancio del 2006 dove si evince che l'attività è in attivo e non in passivo e fino qui potrei anche chiederlo.ma addirittura il mio consulente mi ha detto che se le cose stanno cosi ,di farmi dare la documentazione che attesti che abbia pagato tutti i protesti ed in più un documento che attesti che abbia pagato i contributi, ora io dico per il bilancio posso anche tentare ma per i documenti penso che il datore di lavoro mi mandi a quel paese.allora dato che ho visto che sei una persona che si intende di banche ti vorrei chiedere cosa devo fare? secondo te il bilancio del 2006 potrebbe bastare? se per favore potresti darmi qualche consiglio su come affrontare questa situazione assurda.nell'attesa di una tua cortese risposta ti ringrazio e saluto e ti auguro una buona notte(cortesemete dammi un consiglio)

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Chiedere puoi chiedere, ma se il padrone (pardon, datore di lavoro) non vuole non puoi obbligarlo, ovvero potresti obbligarlo ma lo faresti incazzare.Sentito altri istituti?

sorcettoroditore
Sorcettoroditore

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infatti hai ragione,è assurdo che loro mi chiedano una cosa del genere.comunque io con molta gentilezza domani gli chiedo i documenti poi se si arrabbia non saprei più cosa fare.non posso neanche dirgli che ha torto perchè comunque son sempre fatti suoi ,e poi se mi dice che ha sistemato tutto penso che sia vero, perchè dovrebbe dirmi una bugia , a che pro. comunque è il primo istituto che interpello,però anche qui ho paura che dopo risulti un rifiuto, e che dopo le altre banche non prendano in considerazione la pratica.ve lo giuro in questo mese mi sono esaurito,stò cosi nervoso che non riesco nemmeno a dormire.giustamente non riesco a calmarmi perchè è assurdo vedersi negare una pratica per una stupidaggine, quello che loro non capiscono e che per un ragazzo della mia età(32) è importantissimo poter accedere ad un mutuo e finalmente poter comprare casa ,ho fatto un sacco di sacrifici ,è loro invece dato che non se ne fregano niente con molta superficialità ti riggettano una pratica ,non perchè io ho problemi ma anzi ho un entrata mensile complessiva tra stipendio e fitto di un locale subaffittato di quasi 3000 euro è loro non mi fanno comprare casa. é ASSURDO.comunque domani ho appuntamento con il datore di lavoro e cercherò di fare il possibile per farmi dare qualche documento che comprovi quello che lui mi dice.ma poi la cosa pazzesca è che non è che mi chiedono un foglio dove si evince che ha pagato i contributi vecchi ,ma mi chiedono tutti i documenti della eventuale risoluzione dei protesti (vedi un pò che cosa devo andare a chiedere a una persona che appena conosco) ed in più tutta la documentazione che certifichi che ha pagato tutti i contributi vecchi.ma io dico (anche sotto consiglio del mio commercialista) non posso chiedergli solo un bilancio del 2006 cosi si rendono conto che non è una ditta che ha debiti ma che è in attivo? vi farò vedere che mi chiederanno la cosa più difficile che esisti ,tanto a loro non gli importa .comunque scusate la sfuriata ma in questi giorni stò fuori di testa. se ci fosse qualcuno che saprebbe dirmi qualcosa o darmi un consiglio che gentilmente si faccia avanti .ma non basterebbe un autodichiarazione del datore dove dice di aver risolto i problemi della ditta e che se ne assume la responsabilità?cortesemente datemi dei consigli, il primo me lo dò da solo " mi faccio una bella camomilla cosi mi calmo un pò" ciao e buonanotte a tutti.

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