Ciao a tutti, vi leggo da un pò, e spero di trovare qualche consiglio utile per la mia situazione. Mio padre e mia padre , circa 12 anni fa, avevano acceso un mutuo in banca per la casa (attualmente di proprietà della famiglia).Mutuo intestato a loro di durata decennale. Mio padre dopo un anno di gravi sofferenze muore, 2006, e nello stesso anno a mia madre viene riconosciuto l'Alzheimer. Tutt'oggi lei è viva, ma ha perso ogni funzione tranne forse ancora camminare un pò,le è stata riconosciuta l'nvalidità al 100% con accompagnamento, e va in una RSA, solo per il diurno, cosa che ci costa comunque un botto e si porta via tutta la sua pensione e accompagnamento, o quasi.
Mio padre non era riuscito ad ottenere lo stato di invalidità, ed essendo stato un giocatore non aveva mai avuto versamenti tali da poter contare su una pensione decente, per cui alla sua morte si è presentata questa situazione, con un mutuo ancora da pagare per altri 6 anni.
Io per lavoro dovevo stare fuori, in affitto, e così mio fratello, che nel frattempo e per le malattie di famiglia si era trasferito nella casa dove abitavano i miei ha continuato ad erogare il mutuo alla banca.
Decido di tornare, la gestione di mamma è difficile come lo è sempre con una malata di questo gnere di morbo assurdo.E so, che il mutuo è stato concluso(così mi dice mio fratello).
Il destino, bastardo, vuole che alcuni mesi fa anche mio fratello si sente male, e il responso è neoplasia gastrica di stadio avanzato, è già più il tempo che passa in ospedale che a casa.. insomma, le cose sono alquanto gravi. Sono tornata anche io nella casa di famiglia, e ieri, vedo arrivare una raccomandata dalla banca, che comunica che mio padre e mia madre sono stati segnalati come nominativi in sofferenza.
Nemmeno sapevo quale era la banca, faccio delle ricerche e la trovo e parlo con il direttore che mi dice che risulta un credito di oltre 11ooo euro del mutuo mai pagato.
Cado dalle nuvole e vado in ansia.. io faccio un lavoro per il quale devo produrre per guadagnare sulle provvigioni, e con questa situazione riesco a lavorare male e saltuariamente quindi non guadagno granchè.. le spese sono già tantissime.. non capisco.
Ne parlo a mio fratello, per quanto mal volentieri, perchè dovrebbe occuparsi della sua salute , e lui cade anche dalle nuvole, convinto di aver concluso ogni dovuto alla banca.. mi dice che cercherà le cedole.. io temo in realtà non sia stato pagato. Il direttore mi dice di aver inviato tante lettere, qui, nessuno le ha viste.
Il giorno successivo ricevo un altra lettera, sempre della banca, dove mi comunicano di aver dato mandato ad un altra società per il recupero del credito.(il giorno dopo eh)..
Chiamo immediatamente questa società di recupero crediti.. vorrei capire se ho tempo per sapere cosa fare o se mi devo precipitare in banca (anche se non so come saldare il debito). Ma sinceramente, non mi fido, anche se mi dicono che devo stare tranquilla.
Insomma.. come mi devo muovere? ho già capito, dalla seconda telefonata che la banca ha caricato sul dovuto una marea di interessi. Come al solito hanno seguito la strada maestra e arrivano queste cose vicino alle festività.. e immagino che nemmeno il resto sarà diverso.
Qualcuno qui può darmi un consiglio che non sia quello di rivolgersi ad un legale?
Grazie a tutti.