Salve, avrei necessità del parere e consiglio di qualche esperto in materia. Ho acceso un mutuo di 100.000 euro a tasso variabile nel 2005. Nell'arco di 30 mesi la rata ha messo le ali ed avevo preso in considerazione l'idea di una sua sostituzione con altro a tasso fisso. Lo stesso Istituto mi ha applicato condizioni migliori, abbassando notevolmente lo spread. Ho dovuto riconsegnare tutta la documentazione, peraltro già in loro possesso, nuova perizia, nuova assicurazione, nuove spese notarili...attendevo solo la conferma della data di stipula prevista prima della fine dell'anno. All'improvviso la notizia che il mutuo non sarà concesso perchè il cointestatario (o per meglio dire il "garante") ha pagato in ritardo varie rate di un suo vecchio finanziamento. Quello che ora mi - e soprattutto vi chiedo - è se ho qualche speranza di poter rinegoziare con altre Banche oppure se l'unico escamotage è cambiare il garante/cointestario, sempre che possa farlo. Grazie a chi vorrà intervenire
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21/12/2007, ore 00:24
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26/12/2007, ore 23:08
Se cambi solo il garante e non gli intestatari del mutuo non perdi le agevolazioni fiscali anche in caso di sostituzione. |
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