Buongiorno a tutti.Volevo sottoporvi un quesito piuttosto semplice (almeno credo).Io e mia moglie, nei prossimi mesi, acquisteremo una casa da mia suocera, che oltre ad aiutarci riducendo sensibilmente il prezzo, ci ha anche detto che non ha problemi a venderci la casa ed essere pagata in seguito. Questo perché mia moglie supererà i sei mesi di prova a lavoro verso gennaio, e a quel punto potremo portare alla banca entrambi i nostri stipendi per richiedere il mutuo.In pratica, è possibile fare il rogito, supponiamo, in novembre e POI partire con le pratiche di richiesta del mutuo prima casa ?Grazie a tutti per l'aiutoAndrea
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28/08/2009, ore 12:18
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28/08/2009, ore 12:33
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28/08/2009, ore 12:36
Buongiorno, l'operazione è tecnicamente fattibile, si tratta di mutuo differito o anche denominato di "rifinanziamento", importante che la stipula venga effettuata entro 12 mesi dall'acquisto. Non dimentichi che l'importo del mutuo non può superare l'80% del valore dichiarato in atto, tenga conto questo particolare visto che compra dalla suocera. Altra considerazione da fare è che si tratta di una compravendita tra parenti e non tutte le banche finanziano questo tipo di operazioni, si informi presso qualche istituto di suo gradimento disposto a finanziarla.cordiali saluti |
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28/08/2009, ore 18:35
Certamente una richiesta mutuo per acquisto prima casa si può fare anche dopo aver rogitato, entro sei mesi diciamo (dipende dalle banche). Io sarei più preoccupato di un altro aspetto la vendita da madre a figlia, qua la vedo male, le banche difficilmente ipotecano una cosa che può essere revocata in qualsiasi momento dagli altri eredi legittimi per tutalr la quota indisponibile.Sarebbe il caso di intestare l'atto solo al genero lasciando fuori la figlia per evitare complicazioni complicate |
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28/08/2009, ore 18:36
Mi sono scordato, il vero esperto di tali situazioni è il Notaio, mettetevi nelle sua mani e lasciate stare qualunque altra cosa che qui viene scritta |
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29/08/2009, ore 11:18
Innanzitutto, grazie a tutti per le risposte.Per la questione ereditaria, le cose stano cosi' : la vendita della casa sarebbe in realtà un riscatto in anticipo della quota di eredità di mia moglie... Avendo ella due sorelle, in pratica (e le sorelle sono d'accordo), la casa ci viene venduta ai 2/3 del suo prezzo, e con queste due parti verranno subito liquidate le quote di eredità, relative a questa casa, alle altre sorelle.Ovviamente, consulteremo i vari professionisti per avere delle risposte certe... Spero, ovviamente, che la cosa sia fattibile, altrimenti faremo in altra maniera.Grazie ancora!Andrea |
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