Polizze protette = fregature garantite?
Ho stipulato un mutuo nel 2006 con unicredit con relativa copertura assicurativa creditor protector di Credit Ras, che prevede "la copertura in caso di perdita dello stato di lavoro dipendente a seguito di giustificato motivo oggettivo indipendente dalla sua volontà o colpa." A gennaio al rientro dalle ferie (con 4 mesi di stipendio arretrato) non ci sono più ne il titolare, ne l'azienda e nemmeno i macchinari. Segue richiesta di recupero crediti, cui il titolare non da risposta e allora il sindacato avvia il licenziamento per giusta causa collettivo per recuperare licenziamento, e quanto garantito dall'inps. L'amara sorpresa arriva quando nonostante la documentazione prodotta dall'avvocato sufficiente per essere iscritti nella lista di mobilità ( senza indennizzo) Credit ras dice che non accetta l'apertura del sinistro perchè l'assicurato si è licenziato. 16.000 euro costa questa assicurazione: la sparizione fisica dell'azienda mi pare un motivo più che oggettivo, che però non viene riconosciuto. Come faccio a tutelarmi? Datemi un consiglio per favore..
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15/02/2010, ore 22:36
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16/02/2010, ore 10:25
il sindacato vi ha fatto dimettere per beneficiare della mobilità credo e per burocrazia la compagnia assicurativa fa la carogna forse ma tecnicamente non ha tortobisognerebbe fare decidere ad un giudice in quanto se non aveste fatto le dimissioni di gruppo non avreste beneficiato delle tutele, ma è anche vero che questa documentazione nega di fatto la possibilità di beneficiare della coperturaè un gioco di termini, lì sta al suo avvocato sbrogliare la matassa |
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16/02/2010, ore 11:18
la procedura eseguita da lei era il male minore. il lavoro era comunque perso. si arrampicano sui vetriquindi si rivolga ad una sede consumatori, adusbef o allo stesso sindacato e si faccia assistere.auguri |
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