nel 1985 ho chiesto un credito al banco di napoli attraverso un articolo (il 189 della banca che permetteva un credito sino a 20 milioni di lire senza garanzia. su presentazione di una persona di fiducia. il credito mi serviva per pagare un improvviso problema di 14 milioni. 6 milioni li ho resi subito ed ho chiesto una rateizzazione di tutto il resto. avevamo concordato che la rata fosse di 700 mila lire. dopo aver pagato tre rate, la banca è fallita ed è stata acquisita dalla san paolo. dopo mille peripezie e comunque nel 1987 mi avevano detto che il debito sarebbe passato a loro ed avrei avuto notizie. sino al 1990 ho mosso mari e monti per avere delucidazioni sul silenzio. per telefono mi avevano detto che tutti coloro che avevano acquisito un credito con l'articolo 18 erano stati annullatti: avrei avuto una lettera nel giro di poco tempo. siamo ad un mese fa: un tipo mi telefona e mi dice che devo pagare un debito di 49 mila euro entro dieci giorni, lasciandomi solo un numero di telefono senza darmi alcuna spiegazione. dopo aver chiamato e non aver avuto mai alcuna risposta ho lasciato perdere. un giorno fa ho ricevuto una lettera da parte di una società specializzata nel recupero crediti nella quale mi chiede di pagare entro dieci giorni 49 mila euro. spiegazioni zero. se non che il credito è stato acqusitato da una società che a sua volta lo ha acquistato da un'altra società. ma cosa devo fare? oltrettutto da un mese sono anche disoccupato. possibile che colpiscono sempre gli onesti...