Il preliminare di vendita di un immobile va redatto in forma scritta, meglio ancora se registrato,la data del rogito di solito è: data certa o ..entro il ggmmaaaa questo per tutelare le 2 parti (compratore e venditore), è inserita anche la caparra ( confirmatoria o penitenziale);se avete delle perplessità, dei timori,sceglite un notaio recatevi con la controparte e procedete al compromesso: pagherete di più ma dormirete tranquilli;se preferite eseguire i passaggi da soli almeno fatevi aiutare da un amico commercialista.
"Non siamo gli ultimi di ieri ma i primi del domani." "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare."

non credo proprio in quanto la consegna degli assegni deve essere contestuale e davanti al notaio ma con l'atto presente sul tavolo, per una tua prevenzione perche' non vai all'ufficio del registro immobiliare per un controllo?

la data del rogito e' già stata decisa, ma 10gg prima dobbiamo recarci dallo stesso notaio consegnando i due assegni circolari (uno nostro e l'altro e' quello del proprietario attuale), il compromesso lo faremo fare prima di questi 10gg, ma quello che mi chiedo io e' il perchè della consegna degli assegni 10gg prima del rogito...

Avete le visure ipotecarie'? Quelle catastali? La planimetria dell'immobile? Il regolamento di condominio?Le rate sono state TUTTE pagate da chi vuole vendere oppure ci sono rate arretrate? Sono stati deliberati lavori STRAORDINARI se si chi li paga?Nero su bianco x ognuna di queste domande,se nn avete a disposizione TUTTA la documentazione dell'immobile compresi eventuali CONDONI edilizi già sanati o da sanare andrete incontro a dei problemi, (Le visure potete averle in 7 giorni c.a collegandovi al sito Agenzia delle Entrate) pagamento carta di credito.
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Ciao Risolvi,dunque questa casa e' un gran macello!!! ma e' talmente un potenziale che sinceramente ci teniamo a prenderla...E' un rustico completamente da ristrutturare, il proprietario attuale (figlio) l'ha acquistata nel 2000, poi ci sono stati problemi di separazione tra i coniugi e quindi la casa e' stata abbandonata a se stessa, con ovviamente il mancato pagamento del mutuo dal parte del proprietario (figlio)... Il padre del proprietario ha fatto da garante ai tempi per l'emissione del mutuo, quindi all'inizio dell'anno scorso si e' visto arrivare una raccomandata dalla banca dicendo che il mutuo non era piu stato pagato da parecchio tempo, il padre ha fatto di tutto per bloccare il pignoramento ed e' arrivato ad un commpromesso con la banca che non appena avrebbero trovato i soldi necessari per l'estinzione accordata la casa sarebbe stata libera... nel frattempo hanno provato a venderla (ad un prezzo allucinante per recupare i soldi che sarebbero serviti all'estinzione) ma non ci sono riusciti, cosi hanno dato in mano ad un agenzia la vendita, dopo di che siamo arrivati noi con la proposta di 30.000 euro (il padre ne doveva a questo punto trovare solo 15.000), sono arrivati ad un accordo anche con la banca che al momento del rogito sarebbero stati incassati gli assegni per l'estinzione del mutuo e la libera dall'ipoteca... quindi in sostanza 30mila noi e 15mila il proprietario. Io credevo cmq che gli assegni sarebbero stati consegnati dal notaio al momento del rogito (22 gennaio) e non 10gg prima quindi il 12...le visure ipotecarie non le abbiamo, abbiamo solo le catastali, la planimetria e conosciamo il problema con la banca... premetto anche che la casa era catastata come laboratorio e ci siamo accollati la spesa del geometra per il cambio di destinazione d'uso... ma che avremmo pagato solo al momento del rogito effettivo!!!